Colazione dal mondo. Sawadee Kha, Thailandia!

La chiamano “la terra dei sorrisi” per via della cordialità della gente, che saluta con le mani giunte avvicinate al viso, come si fa per pregare. Un gesto detto wai che accompagna anche il buongiorno, sawadee kha, tradizionale modo di dire anche quando si fa colazione (a han chao), un pasto ricco di pietanze frutto di varie influenze ed etnie, assai lontane dai gusti cui siamo abituati...

La chiamano “la terra dei sorrisi” per via della cordialità della gente, che saluta con le mani giunte avvicinate al viso, come si fa per pregare. Un gesto detto wai che accompagna anche il buongiorno, sawadee kha, tradizionale modo di dire anche quando si fa colazione (a han chao), un pasto ricco di pietanze frutto di varie influenze ed etnie, assai lontane dai gusti cui siamo abituati; sapori di un Paese dalla storia antichissima, meraviglioso e spettacolare con i suoi templi buddisti, le isole da sogno e la natura incontaminata.

Tra le pietanze mattutine sulle tavole thailandesi oltre al riso non mancano mai i noodles, specie di vermicelli tipici della cucina orientale ottenuti da un impasto di farina, acqua ed eventualmente uova, lavorati in spessori diversi, a seconda delle tradizioni regionali. Saltati in padella con innumerevoli combinazioni di ingredienti (carne, pesce o verdure) si possono anche mangiare nelle zuppe e vengono consumati sia caldi, sia freddi. Con gamberi e julienne di verdure o con maiale in agrodolce sono fantastici, provali conditi con salsa di soia o teryaki. E se ti vuoi calare nella cultura thai senza però dimenticare le tue origini, prova i noodles con i calamari, o quelli al salmone o addirittura, quelli alla carbonara.
Altri stuzzichini appetitosi sono le noccioline con soia, daikon (ravanello bianco), coriandolo e maiale fritto.

Tradizionale è il riso congee, un tipo particolare di porridge (detto jok), spesso gustato con uova crude o poco cotte, oppure accompagnato da carne speziata; peraltro, questo cereale è fondamentale nella dieta quotidiana, come conferma anche l’antico detto finché c’è riso nei campi e pesce nei fiumi, la gente sarà felice! Quando si ha fretta, invece, si mangia il patongo - un pane leggermente dolce fritto, soffice all'interno e croccante fuori, talvolta accompagnato da una crema di riso speziata - oppure il nam tao hoo, latte fresco di soia con gelatine di frutta, e il khao neow dam sang kaya, riso glutinoso nero con uova e latte di cocco. Onnipresente il tè, oltre che le moltissime varietà di frutta locale, dalle banane alla papaya e al lychee, fino ai meno noti pomelo (un agrume dal colore verde che si mangia a spicchi come un mandarino), rambutan (il frutto tropicale di colore rosso ricoperto di spine "morbide"), mangosteen
(italianizzato in mangostano), durian (in italiano durione) e longan.

La zuppa rappresenta una portata, da cui non si può prescindere in qualsiasi pasto, tanto che viene servita anche a colazione.
Tra le tante, la regina è senza dubbio la tom yam kung, una delizia di gamberetti aromatizzata con erba cipollina, foglie di lime, piccole cipolle rosse, peperoncini e foglie di coriandolo, condita con una salsa a base di pesce e succo di limone.

di Clara Ippolito