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A tavola con...Antonella Clerici!

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Ha iniziato come giornalista sportiva ma ben presto si è convertita, con successo, alla dilvugazione culinaria in tv. Tra piatti di famiglia e abitudini alimentari, la conduttrice Antonella Clerici si racconta in un'esclusiva intervista a Saporie.com e ci regala anche la ricetta di un suo cavallo di battaglia...

Un'altra donna per omaggiare le donne. In occasione dell'8 marzo Saporie.com ha intervistato Antonella Clerici, la regina dei programmi televisivi dedicati alla cucina. L'"antonellona" nazionale è la conduttrice più amata dagli italiani: che si tratti de La Prova del Cuoco (ormai un cult del mezzogiorno sul piccolo schermo), di Sanremo o di Ti lascio una canzone, Antonella è sempre Antonella. Con il grembiule o con l’abito da sera, che sottolinea la sua proverbiale “burrosità”, Antonella Clerici è una donna in carriera nata come giornalista sportiva e poi convertitasi alla divulgazione culinaria. Con il suo programma, del resto, è diventata l’icona della buongustaia che, seppur tra mille impegni, non rinuncia a preparare in breve tempo un buon piatto con poca spesa e tanta fantasia.
«Avevo un appetito robusto sin da ragazzina - racconta la Clerici - e, spesso, facevo il bis sia del risotto con i funghi sia del vitello tonnato di mamma: una coppia di piatti rituali a casa sua, una villetta a tre piani in quel di Legnano, con una grande cucina dove facevo i compiti, conducendo una vita tranquilla, anche dal punto di vista alimentare».

«La sera si cenava alle otto precise, quando rientrava papà e trovava in tavola già la polenta fumante condita con i bruscitt, pezzetti di manzo piccoli come un fagiolo, cotti su un fondo di burro e lardo con semi di finocchio e vino rosso”. Gagliardo sapore lombardo che fa parte del bagaglio gastronomico di una che ha sempre amato mangiare strong: pasta, pane, salumi, cassouela e costolette alla valtellinese, con qualche concessione al dolce, soprattutto alla torta di mandorle materna e al rituale profiteroles del compleanno. «I dolci non sono il mio forte, ma adoro i gelati: mi piacciono tutti i gusti cremosi - vaniglia, zabaione, cioccolato e stracciatella - ma non quelli alla frutta», afferma la star dei fornelli televisivi, che ha avuto dal suo compagno Eddy Martens Maelle, “una buona forchetta, come la mamma». «E’ una bambina che mangia di tutto», spiega, «abituata a consumare tanta frutta e verdura; con il suo arrivo ho cambiato i miei ritmi alimentari, che sono diventati più regolari e sani».  Il debole di Antonellina, però, rimangono i brasati, quelli che le riescono meglio e che si accompagnano perfettamente ai suoi vini preferiti: rossi mossi e profumati, ma anche più corposi, Lambrusco, Bonarda, Brunello e Barolo.

La sua passione per la tavola si è convertita di recente in un ristorante che si chiama “Casa Clerici”, aperto a Marcianise, in provincia di Caserta. Conseguenza naturale dei tanti anni passati ai fornelli televisivi, una decisione arrivata solo dopo aver ben consolidato la propria esperienza in cucina. «Ho una brigata affiatata», dice la conduttrice, «guidata da Ciro Salatiello, un bravissimo chef campano; i piatti forti del locale sono le lasagne al forno, il vitello tonnato, gli scialatielli (formato di pasta autoctono, più spesso e più corto degli spaghetti) e, naturalmente, le tagliatelle di nonna Pina».
Parole di una quotidiana telecronista della cucina, sorta di Cerere televisiva che ha trasformato il suo amore verace per il cibo in un eat-appeal, incarnato dalla sua generosa fisicità. Un modello femminile proposto in tv a tutte le donne che vogliono mangiar bene, sentendosi sé stesse. I BRUSCITT CON LA POLENTA DI ANTONELLA CLERICI
 
Ingredienti per 4 persone

Per la carne
400 g di polpa di manzo
100 g di pancetta
2 spicchi d’aglio (facoltativo)
100 g di burro
un bicchiere di vino rosso
un cucchiaio di semi di finocchio
sale e pepe
 
Per la polenta
1 l d’acqua
250 g di farina gialla
80 g di burro
sale
 
Preparazione
Tagliate con il coltello la polpa di manzo prima a cubotti e poi a pezzettini piccoli quanto un fagiolo. Fate sciogliere il burro in una casseruola, quindi unite la carne, coprite con il coperchio e lasciate rosolare a fuoco dolce. Riempite un sacchettino di tela con i semi di finocchio e chiudetelo ben stretto, poi mettetelo nel tegame insieme alla pancetta tagliata a nastro. Se volete, insaporite il tutto con due spicchi d’aglio.
Qualora i bruscitt dovessero produrre acqua in eccesso, togliete il coperchio e lasciate evaporare; al contrario se i bruscitt risultassero troppo asciutti, aggiungete un fiocco di burro. A cottura quasi ultimata, sgrassate la carne con il vino rosso, poi aggiustate di sale e pepe. A parte preparate la polenta, cercando di non far formare dei grumi. Quando la polenta è pronta, condite con i bruscitt e insaporite con ancora una noce di burro.

di Clara Ippolito
 

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