100g di prosciutto toscano DOP Sapori&Dintorni Conad
240g di riso carnaroli
1 verza media
Brodo vegetale
1 scalogno
½ cucchiaio di concentrato di pomodoro
Parmigiano
Burro
Olio extra vergine di Oliva
Sale
Pepe
Procedimento
Procedimento:
Per preparare la ricetta del risotto con verza e prosciutto crudo toscano, stufate dolcemente in una casseruola lo scalogno insieme alla verza tagliata finemente. Regolate di sale e pepe e continuate la cottura bagnando con il brodo vegetale.
A metà cottura aggiungete il concentrato di pomodoro.
Nel frattempo in un’altra casseruola, tostate il riso, salate, bagnate con brodo e continuare la cottura.
A metà cottura aggiungete la verza stufata e continuate la cottura del riso.
Nel frattempo realizzate un crumble di prosciutto crudo tagliandolo finemente e facendolo rosolare a fiamma bassa in una padella.
Trascorsi 16 minuti di cottura mantecate il riso con parmigiano e burro.
Impiattate posizionando sulla base di un piatto, il riso e sopra il crumble di prosciutto. Il vostro risotto con verza e prosciutto crudo toscano è pronto!
Un primo piatto all’insegna del gusto. Il risotto alla verza e prosciutto crudo toscano DOP dello chef Stefano De Gregorio è l’ideale per chi ama portare in tavola piatti dai sapori intensi.
Questo primo infatti unisce alla perfezione due ingredienti dal gusto deciso, che si sposano perfettamente, senza entrare in contrasto. La realizzazione della ricetta è anche semplice e veloce.
Perché scegliere il prosciutto toscano?
Il prosciutto crudo toscano è rinomato nel mondo per il suo aroma e per il gusto deciso che lo caratterizza. Oltre che per essere gustato da solo, al naturale, è perfetto per realizzare minestre e primi piatti saporiti come questo risotto con la verza.
Se durante la preparazione della ricetta, dovesse avanzarvi del prosciutto, il consiglio è di accompagnarlo a del pane poco salato, così da esaltarne ulteriormente il sapore. Non a caso, si sposa perfettamente con il “pane sciocco”, celebre pane insipido della tradizione toscana. Un’altra gustosa alternativa è in accompagnamento a della frutta di stagione, come melone e fichi, per la realizzazione di insalate o gustosi spiedini freddi.
Come trattare la verza
Ortaggio invernale che può essere gustato anche crudo, la verza si caratterizza per il suo sapore intenso, ma delicato. E proprio per questa sua delicatezza, non è adatta a lunghe cotture, ma va stufata dolcemente per esaltarne il gusto. Stufarla è un’operazione rapida e per niente complicata: è sufficiente mondarla e lavarla, tagliarla poi a pezzi e metterla in una pentola, immersa nell'acqua. Una volta coperta con un coperchio va lasciata cuore, a fuoco lento, per pochi minuti.
Perfetta per minestre fumanti, che scaldano il palato e l’ambiente, la verza è protagonista anche in una delle ricette più importanti della tradizione italiana: la Cassoeula. La sua versatilità la rende quindi un ingrediente da avere sempre in casa.
Oggi, insieme allo chef Stefano De Gregorio, risolvi tutti i dubbi che hai sempre avuto sul risotto, dalla fase della tostatura fino a quella finale della mantecatura. Dall'aggiunt...