Abbiamo trovato 0 risultati
Le Fettuccine con burrata e tonno sono un primo piatto sostanzioso, molto semplice da preparare. Ideale per intrattenere ospiti e amici in estate. Grazie alla freschezza dei suoi ingredienti, si presta bene ad animare...
Dissalare i capperi sciacquandoli a lungo dotto l’acqua corrente, poi tritarli assieme alle olive.
Condire con olio evo in una boule le olive e i capperi e tenere da parte.
Cuocere le fettuccine in abbondante acqua salata.
Frullare le burratine con un po’ d’acqua calda fino a ottenere una salsa densa.
Aggiungere al il trito di capperi e olive il tonno schiacciato e condire con un filo d’olio.
Scolare la pasta nella boule con gli altri ingredienti.
Mantecare il tutto con la crema di burrata, aggiungere acqua di cottura al bisogno. Servire con un filo d’olio e basilico fresco.
Le Fettuccine con burrata e tonno sono un primo piatto sostanzioso, molto semplice da preparare. Ideale per intrattenere ospiti e amici in estate. Grazie alla freschezza dei suoi ingredienti, si presta bene ad animare la tavola anche nelle stagioni più fredde come ricetta gustosa e veloce.
Le fettuccine sono un tipo di pasta all'uovo tipico delle regione settentrionali e centrali d’Italia. Si tratta di una pasta tradizionale che ancora oggi viene preparata come un tempo, per poi essere gustata con sughi.
Tradizionalmente le fettuccine si ottengono lavorando la sfoglia su grandi lastre di marmo, lasciando riposare l’impasto avvolto in panni di cotone in grado di assorbirne l’umidità.
Tra le tipologie di fettuccine più note, le Fettuccine di Campofilone e le Fettuccine Romane. Le prime, originarie delle Marche, sono un tipo di pasta sottile, dal profumo delicato e un sapore intenso, che assorbe bene i sughi e tiene perfettamente la cottura.
Le Fettuccine Romane si distinguono per la loro particolare ruvidezza e spessore che le recono estremamente versatili, adatte a molti condimenti.
Altro ricette per preparare un primo piatto di fettuccine:
La burrata è un formaggio fresco di latte vaccino, nata ad Andria, in Puglia, da una masseria nei primi decenni del XX secolo. La sua invenzione si deve ai fratelli Vincenzo e Lorenzo Bianchino, che a causa di una forte nevicata, non potendo trasferire il latte in città, hanno dovuto trasformarlo e utilizzare la crema che si creava naturalmente. Mescolando i residui della lavorazione della pasta filata con della panna e avvolgendo il tutto in una pallotta di di pasta filata nacque la burrata.
Questo formaggio gustoso si presenta come un sacchetto tondo di pasta filata foggiato a mano che racchiude la panna e gli sfilacci della stessa pasta filata; questo mix è noto col nome di stracciatella.
Al gusto è gradevole ritrovare il sapore armonico del latte, del burro e della panna, unito alle note dolci, sapide e acide.
Ecco altri modi per gustare la burrata: