Non mancano mai sulle tavole delle colazioni marocchine. Si chiamano sfenji e sono delle ciambelle molto soffici. Somigliano ai nostri bomboloni, ma profumano di fiori d’arancio e...
Per preparare gli sfenji, far sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida. Mescolare la farina con la semola e il sale, quindi versare l’acqua di fiori d’arancio e, poco alla volta, il lievito. Impastare energicamente e molto a lungo, aggiungendo lentamente l’altro bicchiere d’acqua tiepida, finché la consistenza dell’impasto diventa elastica e molto morbida.
Coprire con un panno e lasciar lievitare per un’ora. In una padella versare abbondante olio e far scaldare bene; poi prelevare una quantità di impasto grande quanto un uovo, fate un buco nel mezzo e tuffare nell’olio bollente: dorate bene su entrambi i lati. Servire gli sfenji caldi, mettendo al centro un cucchiaio di crema pasticcera.
Non mancano mai sulle tavole delle colazioni marocchine. Si chiamano sfenji e sono delle ciambelle molto soffici. Somigliano ai nostri bomboloni, ma profumano di fiori d’arancio e al posto del buco c’è un cuore di crema pasticcera.
In Marocco la colazione è frutto di retaggi culinari arabi, berberi, ebraici, ispano-andalusi e francesi, che nei secoli si sono diffusi su un territorio prodigo di frutta e...