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Arriva l'autunno e noi gli diamo il benvenuto con i panzerotti fritti ripieni di crema alle castagne, un dolcetto tipicamente autunnale che si prepara perla festa delle castagne, tra ottobre e novem...
Per la sfoglia:
Per il ripieno:
Cuocere le castagne in acqua bollente per 40 minuti. Poi frullarle per ottenere una purea omogenea e tenere da parte l’acqua di cottura.
Grattugiare il cioccolato fondente e aggiungerlo alla purea di castagno. Aggiungere anche il cacao amaro, lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano, il cedro candito tagliato a cubetti e mescolare bene. Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungere un poco di acqua di cottura delle castagne.
Per preparare la sfoglia, creare il classico vulcano di farina, aggiungere un pizzico di sale e impastare aggiungendo il vino e, poco dopo, l’olio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Stendere l’impasto su un ripiano pulito e asciutto e porzionare il ripieno con un cucchiaino, disponendo ogni noce di ripieno a circa 2 cm dall’altra, senza lasciare troppa sfoglia intorno.
Richiudere la sfoglia a mo’ di panzarotto facendo uscire l’aria e chiudendo i lembi dei calzoncelli pressandoli con una forchetta.
A questo punto, procedere senza indugiare con la cottura, per non far seccare la sfoglia. Friggere i panzerotti in abbondante olio di semi rigirandoli quando iniziano a dorarsi e tirandoli via con una schiumarola.
Passarli nello zucchero semolato e servire caldi.
Arriva l'autunno e noi gli diamo il benvenuto con i panzerotti fritti ripieni di crema alle castagne, un dolcetto tipicamente autunnale che si prepara perla festa delle castagne, tra ottobre e novembre. Si tratta di dolcetti ripieni fatti con una sfoglia a base di farina, vino bianco e olio e poi farciti di una crema di castagne addolcita, arricchita e speziata con cioccolato, cedro candito, cannella e chiodi di garofano.
Il risultato: dei piccoli fagottini - li si chiama anche calzoncelli - farciti, fritti e cosparsi di zucchero.
Un vero e proprio dessert che può accompagnare colazioni, merende e dopo pasto e che si lega con tè, tisane e caffellatte; ma anche vino passito e distillati.
L'autunno porta con sé tutta la bontà delle castagne, ottime non solo perché sono deliziose, ma anche perché per raccoglierle si trascorrono piacevoli giornate all'aria aperta. Ma se non avete la voglia di fare la scampagnate, sappiate che la crema del ripieno può essere preparata sia con castagne secche che con castagne fresche. Se utilizzate le prime, le castagne secche, assicuratevi di pulirle eliminando la buccia e poi metterle in ammollo per una notte intera prima di cuocerle, proprio come si fa con i legumi. Trascorse circa dodici ore, le castagne saranno pronte per essere cotte come quelle fresche, ovvero bollite per una quarantina di minuti.
Varietà di castagne:
Le castagne sono protagoniste di molti dolci della tradizione, tra cui l’intramontabile castagnaccio e la classica torta soffice castagne e pinoli; ma sono buonissime anche in diversi piatti salati. Si possono, per esempio, usare come ripieno per un pollo al forno ai sapori d’autunno, sono perfette per una zuppa a base di verza e castagne, si legano molto bene ai sapori agrodolci, come nella ricetta della focaccia con castagne e cipolla di Tropea caramellata. Per un abbinamento particolare, provate la ricetta degli gnocchi senza glutine di castagne con gamberi e zucchine, un gusto insolito che funziona.
Vi piacciono i dolcetti ripieni? Provate anche i biscotti di frolla ripieni di marmellata ai frutti rossi e i biscotti alle mele.