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Dolci gnocchi di susine con burro, zucchero e cannella, per un dessert tipico della tradizione friulana che scalda la pancia e il cuore. Per prepararli, dovrete semplicemente creare dei classici gnocchi ...
Lessare le patate con la buccia e passarle al passapatate senza sbucciarle, vedrete che la buccia si separerà dalla polpa senza dover fare niente.
A questo punto, creare il classico vulcano e aggiungere un uovo, 60 g di burro fuso e la farina.
Aggiungere un pizzico di sale e impastare il tutto con movimenti decisi e lenti, ma senza impiegare troppo tempo. Lasciar riposare l’impasto per circa 30 minuti, poi procedere con la ricetta.
A questo punto, tostare il pangrattato con 20 g di burro, lo zucchero e la cannella in polvere.
Nel frattempo, tagliare a metà le susine ed eliminare il nocciolo.
Dividere l’impasto in 16 palline da circa 40 g ciascuna, schiacciarle per formare dischetti e farcire quest’ultimi con metà susina e il pangrattato appena tostato, lasciandole un po’ da parte per il servizio. Richiudere il dischetto per formare uno gnocco.
Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata, scolandoli man mano che risalgono a galla. Servire gli gnocchi caldi con il burro fuso rimasto e la granella di pangrattato.
Dolci gnocchi di susine con burro, zucchero e cannella, per un dessert tipico della tradizione friulana che scalda la pancia e il cuore. Per prepararli, dovrete semplicemente creare dei classici gnocchi di patate e farcirli con mezza susina denocciolata.
Il segreto per una consistenza perfettamente equilibrata? Il pangrattato tostato in padella, che aggiunge croccantezza al piatto rendendolo completo e ancora più goloso. Per preparare gli gnocchi di susine, ricordate di impastare le patate con movimenti lenti e decisi, ma di non impiegare troppo tempo per questa operazione, altrimenti l’impasto inizia a diventare granuloso e non si può recuperare. Per facilitare il tutto, preparate un piano ampio, pulito e asciutto e lavorate direttamente su quello, in modo da avere spazio per lavorare. Se, invece, non volete sporcare, lavorate l’impasto all’interno di una ciotola bella capiente.
Per questa ricetta, lo chef consiglia di utilizzare le susine rosse o nere (anche dette Suplum e Black), perché si tratta di varietà più dolci e zuccherine, perfette quindi per la cottura, dal momento che rilasciano più succo restando comunque morbide. Le susine di Vignola si trovano anche nella varietà gialla, più acide e adatte da consumare al naturale.
Le Susine di Vignola sono un prodotto a indicazione geografica protetta (IGP) tipico dell’Emilia Romagna di stagione da giugno fino a fine settembre, e anche oltre; ma le susine ormai vengono frigo-conservate e si mantengono sode e succose fino a Natale.
Ricche di vitamine e sali minerali, le susine sono frutti miracolosi quando si tratta di ritrovare il naturale funzionamento del nostro intestino e quelle coltivate nel territorio di Vignola, area tradizionalmente dedicata alla coltivazione della frutta, sono particolarmente adatte alla preparazione di dolci e confetture, perché richiedono l’aggiunta di pochissimo zucchero.
Non abbiate timore, però, di usarle in preparazioni salate e gourmet in abbinamento a carni di vario genere. Tagliatele a cubetti e fatele appassire lentamente in una padellina antiaderente. Estrarrete così tutto il loro succo e otterrete un particolare coulis da usare per accompagnare un piatto di vitello panato, ma anche un bel filetto di cervo.