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Si dice che non ci sia Colomba senza uovo, un detto che se portato in cucina può dare vita a dolci idee, come la ricetta La Colomba e il suo uovo, che vede protagonista assoluta una buona Colomba da servire con fragol...
Per lo zabaione:
Montare gli albumi con zucchero, sale e limone.
Stendere su una teglia con carta forno un sottile strato di meringa e cuocere in forno a 70°C con lo sportello un po’ aperto.
Montare i tuorli in una ciotola a bagnomaria con il marsala e lo zucchero, aggiunto un po’ alla volta, fino a ottenere uno zabaione spumoso.
Servire lo zabaione con sopra le fette di colomba, le fragoline e la meringa.
Si dice che non ci sia Colomba senza uovo, un detto che se portato in cucina può dare vita a dolci idee, come la ricetta La Colomba e il suo uovo, che vede protagonista assoluta una buona Colomba da servire con fragoline, meringa e un cremosissimo zabaione, proprio come lo preparavano le nostre nonne.
La colomba pasquale è di origine milanese ma è considerato da tempo il dolce simbolo della tradizione di Pasqua. In antichità non aveva zuccherini, canditi, mandorle e pasta di mandorle, ma era un semplice dolce fatto da farina, uova e lievito.
Sono due le leggende legate all’origine della Colomba di Pasqua: una storia narra di due colombe che durante la battaglia di Legnano del 29 Maggio 1176 d.C. si posarono sull’altare del Carroccio in segno di buon auspicio, portando fortuna ai soldati della Compagnia della Morte guidata da Alberto da Giussano, che sconfissero l’esercito imperiale di Federico I detto il Barbarossa. Fu in memoria di questa vittoria che fu realizzato un dolce a forma di colomba. Ancora oggi durante il Palio di Legnano vengono liberate delle colombe e i contradaioli, nel loro volo, leggono la buona o la cattiva sorte.
Un’altra storia racconta di un pasticcere pavese che nel 750 d.C., il giorno di Pasqua, offrì in segno di pace del pane dolce a forma di colomba al re longobardo Alboino che, commosso, smise di assediare la città riportando la serenità.
Fu però negli anni ’30, Dino Villani a lanciare sul mercato con il claim “il dolce che sa di primavera” la colomba Motta che ancora oggi rappresenta la versione conosciuta e consumata.
Altre ricette e versioni con la Colomba:
Lo zabaione è una crema leggera, più soffice di quella pasticcera, ma meno liquida della crema inglese; è molto calorico, con una ripartizione energetica a favore dei glucidi, seguiti dall'alcol, dai lipidi e dalle proteine. I carboidrati sono di tipo semplice e costituiti da (zucchero; i peptidi risultano ad alto valore biologico e gli acidi grassi prevalenti sono di tipo insaturo (monoinsaturo).
Per contro, lo zabaione contiene una grande quantità di colesterolo, mentre le fibre sono assenti. Inoltre, contiene un'ottima quantità di ferro altamente biodisponibile e fosforo. Ricco di vitamina A e di vitamina, lo zabaione non si presta al consumo frequente e sistematico, né a una nutrizione clinica. Pertanto, pur essendo una ricetta ricca di nutrienti utili, nel consumare zabaione bisogna far attenzione alle molecole indesiderabili o in eccesso.
Altre ricette con lo zabaione: