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Un caffè shakerato a casa come al bar

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Un caffè shakerato a casa come al bar

Fresco e dissetante, dolce come un dessert, capace di risvegliarci per affrontare una giornata calda e afosa, ma anche per accompagnare mattine e pomeriggi con il suo aroma inconfondibile e un sapore dolce adat...

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  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 4 tazzine di caffè
  • un cucchiaio di zucchero liquido
  • ghiaccio q.b.
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Fresco e dissetante, dolce come un dessert, capace di risvegliarci per affrontare una giornata calda e afosa, ma anche per accompagnare mattine e pomeriggi con il suo aroma inconfondibile e un sapore dolce adatto a tutti, perché può essere preparato anche nella versione deca.

Perfetto da servire come bevanda analcolica sia di mattina che di pomeriggio dopo un pranzo o nel pomeriggio, il caffè shakerato può essere preparato anche in versione decaffeinata e diventare quindi un soft drink adatto da servire anche a fine cena.

Caffè shakerato, strumenti necessari

Il caffè shakerato va preparato e servito al momento, perché la schiuma che lo rende così particolare si disfa in poco tempo, come accade per il cappuccino. A differenza di quest’ultimo, però, lo shakerato si può anche preparare senza l’aggiunta di latte. Per prepararne uno perfetto anche a casa vostra, avrete bisogno di:

  • Una coppa Martini, che mantiene la schiuma più a lungo
  • Del ghiaccio 
  • Dello zucchero di canna liquido
  • Uno shaker
  • Uno strainer per filtrare il caffè

Se non possedete una di queste cose, niente paura. Potete sostituirle come segue:

  • Per la coppa Martini, potete usare un bicchiere qualsiasi, meglio però che sia in vetro
  • Se non avete ghiaccio, potete lasciare che il caffè si raffreddi in frigorifero e poi shakerarlo dopo
  • Se non avete lo zucchero di canna liquido, non dovrete fare altro che zuccherare il caffè quando è ancora caldo e mescolare bene in modo che si sciolga del tutto prima di aggiungerlo allo shaker
  • Se non avete lo shaker, potete utilizzare una bottiglietta, sia di plastica che di vetro, basta che sia munita di un tappo in modo da poterla agitare senza disperdere il liquido dappertutto
  • Se non avete lo strainer, ovvero il filtro che si usa per servire i cocktail, potete usare un colino, ma non troppo a maglie strette, altrimenti vi rompe la schiuma e fa tornare il caffè liquido

Come trasformare il caffè shakerato in un drink

Se volete trasformare il vostro caffè shakerato in un cocktail da servire a fine pasto dopo cena, potete aggiungergli del liquore di amaretto e una fetta di arancia disidratata oppure della scorza di arancia.

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