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Ecco un antipasto sfizioso ed elegante, perfetto da servire come antipasto del cenone di Natale. La tartare di Fassona con fonduta di Caciocavallo e nocciole è una ricetta semplice e veloce da preparare, capace...
Tagliare il caciocavallo in pezzi piccoli
In un pentolino, portare la panna a 80°C
Aggiungervi il caciocavallo in pezzi, lasciare in infusione a fiamma spenta per 10 minuti
Poi frullare per ottenere una fonduta liscia e omogenea e tenere da parte
Tagliare il filetto di Fassona a striscioline
Poi dividerlo a cubetti
Infine batterlo al coltello e condire la tartare con sale, pepe e olio Versare la fonduta di caciocavallo sulla base del piatto, disporre al centro la tartare e guarnire con le nocciole tagliate a metà
Ecco un antipasto sfizioso ed elegante, perfetto da servire come antipasto del cenone di Natale. La tartare di Fassona con fonduta di Caciocavallo e nocciole è una ricetta semplice e veloce da preparare, capace di far risaltare bene il sapore dei pochi ingredienti che lo compongono. Segui le indicazioni di chef Stefano De Gregorio per scoprire come prepararla.
La Fassona Piemontese , è una razza bovina autoctona del Piemonte, caratterizzata da un mantello grigio, corna medie e torace ampio. La particolarità di questa razza consiste nell’ipertrofia muscolare della coscia: i muscoli sono molto accentuati mentre le ossa hanno un ridotto diametro. Questo consente un’ottima resa alla macellazione un’alta qualità della carne. Data la sua bontà quindi, la Fassona Piemontese si presta per la preparazione di tartare di manzo, ricetta a base di carne cruda dove si possono apprezzare al meglio gli aromi e la qualità della carne fa una grande differenza nel risultato finale del piatto.
Come condire la tartare di Fassona? Essendo la carne così gustosa e delicata, non avrete bisogno di utilizzare molti ingredienti per creare un piatto goloso ed equilibrato. In questo caso infatti lo chef dispone la tartare di manzo su un letto di fonduta di Caciocavallo che ne aggiunge una punta di sapidità senza coprirne l’aroma. Il Caciocavallo Silano è uno dei formaggi a pasta filata più antichi che si producano in tutta la penisola. È un prodotto DOP che si produce in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia a base di latte di vacca podolica ed è riconoscibile dalla pasta filante omogenea e compatta con lievissima occhiatura e dalla forma. In Basilicata, Campania, Molise e Puglia ha forma ovale con testina apicale, mentre in Calabria ha forma troncoconica senza testina. Realizzare la fonduta di caciocavallo è molto semplice: vi basterà scaldare un po’ di panna in un pentolino e portarla a 80°C. Un termometro da cucina sarà essenziale per tenere monitorata e costante la temperatura. Dopodiché, una volta raggiunti gli 80°C, aggiungete il Caciocavallo tagliato a cubetti e lasciatelo in infusione in modo che si sciolga. Dopodiché mescolate il tutto e frullatelo per ottenere una salsa omogenea e serata.