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Essentia. Le tre forme dell'uovo

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Essentia. Le tre forme dell'uovo
Non c'è Pasqua senza uova! E per l’occasione come potevamo non affidarci allo
  • 70 min
  • 50 min
  • 4 pers.
  • Media

Ingredienti

per la prima parte: per la seconda parte:
  • 1 uovo di quaglia
  • 5 foglie di spinaci
  • 1 scalogno
  • 100 g di tarassaco (girasoli)
  • 2 asparagi
  • 100 g di barba dei frati
  • 2 patate
  • brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • liquirizia in polvere
per la terza parte:
  • 1 uovo di gallina
  • acqua
  • sale

 

Procedimento

  1. Per realizzare "Essentia. le tre forme dell'uovo", cominciare a preparare la purea di barbabietola (prima parte della nostra ricetta). Lessare la barbabietola, poi scolarla e frullarla con un filo d’olio extravergine di oliva.
  2. Sbucciare l’aglio, privarlo dell’anima e farlo bollire in acqua. Montare l’uovo e, una volta cotto, schiacciare l’aglio e mescolarlo insieme all’uovo fino a ottenere la consistenza di una maionese.
  3. Cuocere il riso nero, frullarlo, adagiare il composto su un foglio di carta da forno e cuocerlo per 50 minuti a 80 °C. Trascorso il tempo di cottura, rompere la cialda in piccoli pezzi e friggerli in un filo di olio extravergine di oliva.
  4. Per la seconda parte della ricetta, lessare un uovo di quaglia. Far ammorbidire nel forno a microonde le foglie di spinacio a 600 W per 5 secondi.
  5. Una volta che l’uovo sarà lessato, adagiarlo sugli spinaci e continuare la cottura nel forno a microonde per altri 10 secondi. Successivamente decorare con della liquirizia in polvere.
  6. Preparare il brodo vegetale. Rosolare in padella lo scalogno con un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungere in padella i girasoli (tarassaco), gli asparagi tagliati a pezzetti, la barba dei frati e la dadolata di patate. Aggiungere, poco alla volta, il brodo vegetale, cuocere e frullare il composto ottenuto con olio extravergine di oliva.
  7. Cominciare la terza parte della preparazione. In una pentola piena d’acqua, creare un vortice con l’aiuto di un cucchiaio, aggiungere un pizzico di sale e preparare l’uovo in camicia. Una volta pronto, servire l’uovo in un portauovo.
  8. Accostare le tre portate e servirle come antipasto per cominciare al meglio il menu di Pasqua.


 
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Non c'è Pasqua senza uova! E per l’occasione come potevamo non affidarci allo chef Nicola Batavia del Birichin di Torino? L’uovo, infatti, è il suo ingrediente preferito, tanto che ha deciso di chiamare The Egg il suo bistrò. La semplicità dell’uovo e la fantasia di questo grande chef si sono unite per creare un antipasto che rappresenta le tre forme dell'uovo: un uovo sodo di gallina accompagnato da barbabietola e riso nero, un uovo di quaglia con spinaci e un evergreen come l'uovo in camicia.
 

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