Per questa ricetta Chef Deg,
Stefano De Gregorio, ha pensato a un
antipasto fresco e diverso dal solito: le arance Tarocco in guazzetto. Tanti sapori e per un piatto che mette insieme cipolle, finocchi, uvetta, capperi e pinoli e li combina alla perfezione in modo che stiano benissimo con le arance Tarocco, vere protagoniste di questa ricetta.
Le
arance tarocco sono una qualità molto pregiata di questo frutto e, insieme alla
varietà moro e sanguinello, fanno parte delle
arance rosse di Sicilia. Questi frutti grossi, tondi e arancioni sono caratterizzati dalla loro buccia color arancione e rossastra, dal loro profumo agrumato molto penetrante, estremamente persistente e dal sapore molto forte, per quella nota dolce e quella chiusura piacevolmente acidula che, tra l'altro, si sposa benissimo anche con il pesce.
L'abbinamento delle arance con il pesce, come le seppioline o
insieme al baccalà o
con i filetti di orata e platessa.
La
cipolla rossa di Tropea è, insieme alle arance, l'ingrediente più saporito di questo piatto. Croccante e dolce, con quel suo colore violaceo, è inconfondibile e buonissima. Si lega bene con il guazzetto e gli dona una nota di gusto in più che rende il piatto più dinamico. Si tratta di prodotto unico: pare che in
Calabria la coltivazione della cipolla sia stata introdotta nel vibonese dai greci e dai fenici e si sia successivamente diffusa nel tratto di costa tra Amantea e Capo Vaticano. Origini antichissime, ma un sapore sempre nuovo e soprendente.
I
finocchi, con il loro sapore freschissimo e leggero, alleggeriscono le note forti di arance e cipolle.
I
capperi hanno un colore verde scuro con sfumature senape, una consistenza soda e una forma tondeggiante. Il loro aroma è forte, anche se vengono prima dissalati. Insieme all'uvetta creano una combinazione di agrodolce che prosegue quella iniziata da arancia e cipolla.
Infine, i
pinoli tostati hanno la stessa funzione del finocchio: calmano questa esplosione di sapori (e colori) e incanalano tutte le energie verso un gusto frizzante e spumeggiante.