È senza dubbio un periodo d’oro per la birra, sempre più amata anche dagli italiani. La bionda si rivela un’alleata “d’oro” anche in cucina, per cucinare. Regala aroma a carni e arrosti, ed è il segreto per una pastella perfetta.
Una frittura a regola d’arte
Non tutti sanno che a volte dietro il segreto di una frittura perfetta c’è proprio la birra. Sostituendo infatti la birra al latte per fare la pastella con la farina, il fritto sarà più leggero e croccante, una sorta di tempura aromatico. Attenzione però ad alcuni accorgimenti importanti: la birra deve essere ben fredda per fare la pastella e abbastanza neutra e chiara come sapore, altrimenti il sapore della frittura sovrasterebbe sugli alimenti che si friggono.
Come fare la pastella per la frittura con la birra?
La ricetta “ufficiale” la dà Assobirra, l’associazione dei birrai e dei maltatori italiani: per una pastella per 4-6 persone servono circa 80 g di farina, 1 uovo, 1 cucchiaio di olio, 250 g di birra chiara, un pizzico di sale.
Mescolare con un cucchiaio di legno il tuorlo d’uovo, l’olio e due cucchiai di birra, incorporare la farina setacciata e mescolare il composto, aggiungendo pian piano il resto della birra. La pastella ottenuta dovrà essere fluida ma non liquida, e andrà lasciata riposare in frigo almeno un ‘ora. Al momento di friggere, incorporare l’albume montato a neve, con un po’ di sale. Passare gli alimenti da friggere lavati e perfettamente asciugati nella pastella e friggere in olio ben caldo.
Uno stufato morbidissimo
La birra è un’alleata anche per preparare diversi piatti a base di carne. Da provare per le marinature, anche quando la carne non è più freschissima o per aromatizzare un pezzo scelto. La marinatura è bene che duri almeno una notte (12 ore) e la birra diventa l’elemento aggiuntivo alla componente acida (aceto o limone), all’olio o alle spezie.
Si può usare la birra al posto del vino o del brodo per brasati o per stufare la carne, coprendola completamente e lasciandola cuocere a lungo. Il risultato sarà una carne molto morbida.
La birra si può utilizzare anche per sfumare bistecche e fettine di carne in padella. Un modo velocissimo per regalare aroma anche al secondo più veloce, come una tartare marinata alla birra.
Il tocco segreto nei primi piatti
Perchè non provare a sostituire la birra al vino anche nei primi? Per sfumare un soffritto o per preparare un saporito risotto alla birra.
Per dessert
La birra si rivela versatile anche nel mondo dei dolci, dal sorbetto alla birra ad alternativa al caffé per il tiramisù (mai provato a inzuppare i savoiardi nella birra?). C’è chi l’apprezza come bagna per il pan di spagna, ma una delle sue applicazioni migliori nel mondo dei dolci è quella per le frittelle di mele.
Tagliare e sbucciare delle mele renette e preparare una pastella montando delle uova con lo zucchero, a cui aggiungere farina e birra. Mescolare bene e far riposare la pastella per un’ora. Mettere sul fuoco una padella con olio di semi e, quando è ben caldo, immergere le mele nella pastella e poi cuocerle poche alla volta. Farle scolare su un foglio di carta assorbente, poi cospargerle con zucchero a velo.
Prova anche gli struffoli birrosi.