Definire i tortellini un piatto leggendario non si discosta molto dalla realtà. La loro origine infatti si perde nel mito, scopriamolo insieme!
Tortellini di Modena
Definire i tortellini un piatto leggendario non si discosta molto dalla realtà, la loro origine infatti si perde nel mito che racconta di un cuoco che volle riprodurre l'ombelico di Venere, o di un fazzoletto annodato, pegno d'amore lanciato da una giovane all'amante. Di certo i tortellini sono uno dei prodotti più gustosi e invitanti del nostro paese e la loro fama ha varcato tutti i confini, fino a diventare uno degli emblemi della cucina tradizionale italiana.
Tradizione e territorio
La provincia di Modena è la capitale di questa squisitezza e si contende con Bologna la sua paternità. Un tempo i tortellini erano preparati dalle casalinghe, le quali con grande pazienza e perizia, tiravano una sfoglia sottile, che veniva poi riempita con un ripieno di carne di maiale, prosciutto, mortadella e Parmigiano.
Oggi i tortellini modenesi, nel rispetto degli storici sistemi di produzione, possono essere apprezzati anche al di fuori del confine della regione e se originariamente erano una preparazione povera, nata per consentire il riciclo di tutto quanto veniva scartato dalle tavole dei ricchi, oggi sono uno dei primi piatti più gustosi e celebrati della nostra tradizione, figli della consuetudine emiliana di cucinare pasta all'uovo e riempirla con vari ingredienti
Il disciplinare di produzione
Graziano Morotti, titolare "La Pasta di Celestino": "I nostri tortellini appongono il marchio "Tradizioni e Sapori di Modena", per apporre questo marchio, bisogna attenersi a un disciplinare depositato alla Camera di Commercio di Modena. Questo disciplinare prevede l'utilizzo di materie prime di prima qualità come la Mortadella marchiata Bologna, il Parmigiano Reggiano stagionato minimo 18 mesi, non è possibile aggiungere pangrattato e non è possibile nemmeno aggiungere aromi, né ingredienti conservanti. Quindi abbiamo tortellini che rispecchiano la tradizione di Modena. Nella lunga tradizione di Modena nella produzione della sfoglia e della pasta ritroviamo esclusivamente i prodotti naturali che sono le uova e la farina bianca di grano tenero". I tortellini modenesi, la cui prima ricetta scritta risale al 1300, sono uno dei capisaldi della dieta mediterranea recentemente portata alla ribalta dalla cronaca grazie al riconoscimento dell'Unesco che l'ha dichiarata patrimonio dell'umanità. Un patrimonio di inestimabile valore, del quale l'Italia intera deve andare fiera.
Tortellini: ricette e abbinamenti col vino
Quando si tratta di tortellini, la tradizione vince sempre; ma anche nuove ricette e rivisitazioni stanno entrando nel cuore degli amanti di questo prodotto. A Bologna, per esempio, non è raro trovare carretti di street food che propongono cartocci di tortellini fritti. Noi li abbiamo provati con la ricetta dei tortellini croccanti su morbido di Parmigiano.
I classici tortellini delle Feste sono preparati con il brodo di cappone; ma per una versione dal brodo super leggero, provate la ricetta dei tortellini in brodo di finocchi.
Non solo in brodo, i tortellini possono essere anche serviti in umido con salse e creme per tutti i gusti. Provateli con un ragù d'agnello, con una crema di fagioli rossi, con un condimento di broccoli e pinoli o su una fonduta di Parmigiano Reggiano.
Un abbinamento perfetto con i tortellini di Modena? Se lo preferite fresco e frizzante, preferite un calice di Franciacorta; per un abbinamento con vino rosso scegliete un Sangiovese Superiore.