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Piselli da amare in cucina: come cucinarli e i benefici

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Un baccello semi aperto mostra i piselli verdi al suo interno

Siamo abituati a pensare ai piselli come i classici legumi verdi e sferici, da raccogliere all’interno del baccello in tarda primavera. In realtà sappiamo solo in parte cosa sono i piselli! Ne esistono infatti diverse varietà, nella famiglia delle leguminose: taccole, piselli nani, semi rampicanti e rampicanti. In alcuni casi la pianta di piselli può raggiungere anche tre metri di altezza.

La stagione dei piselli è brevissima. Freschi si possono trovare tra maggio e giugno, ma già quando arriva il caldo eccessivo di luglio, conviene prenderli congelati o secchi. Da tenere in considerazione è il modo in cui cambia il sapore a seconda del metodo di conservazione dei piselli.

I piselli freschi sono dolcissimi. Congelati perdono un po’ della loro dolcezza, mentre da secchi la perdono quasi completamente. Meglio quindi mangiarli freschi, anche perché il loro apporto calorico sale notevolmente nel caso del legume secco (che apporta circa 200 calorie per 100 grammi, rispetto alle 10 del legume fresco).

I piselli sono composti all'80% da acqua e per il resto da proteine, fibre e carboidrati. Ricchi di vitamine (A, acido folico, C) e sali minerali tra cui potassio, ferro, calcio, zinco, fosforo e magnesio, i piselli sono ricchi di proprietà benefiche.

Come cucinare i piselli?

Il metodo per cucinare i piselli varia a seconda dell’uso che se ne fa e della freschezza del legume. Per cucinare i piselli freschi, per esempio, non sarà necessario l’ammollo in acqua, ma potranno essere direttamente bolliti in acqua salata, oppure cotti in padella con un goccio d’acqua.

Per cucinare i piselli secchi, invece, andranno preventivamente messi in ammollo in acqua, prima di cucinarli. Una volta che saranno ben reidratati, i piselli possono essere facilmente cotti in vari modi.

Bolliti in una pentola con abbondante acqua salata è il metodo classico, ma in questo modo si disperdono moltissime delle loro proprietà nutritive nell'acqua ed è un peccato. Per evitare ciò, puoi cuocere i piselli nel wok con un fondo di acqua e un coperchio che crei la giusta condensa.

Per cucinare i piselli surgelati, potete lessarli direttamente in acqua, oppure, se lo avete in casa, possono cuocere anche nel microonde. Basterà metterli in un contenitore adatto alla cottura al microonde, aggiungere un cucchiaio di acqua ogni 400 g di piselli, appoggiare il coperchio senza chiuderlo del tutto, impostare il microonde alla massima potenza e lasciarli cuocere per circa 4 minuti.

I piselli in scatola, invece, non hanno bisogno di essere lessati o messi in ammollo, possono essere scolati bene per eliminare il liquido di conservazione, se necessario anche sciacquati, quindi versati in padella insieme al resto degli ingredienti, tenendo presente che, essendo precotti, avranno bisogno di poco tempo per finire di cuocere.

Perché i piselli tendono a rimanere duri?

Se scegliete i piselli freschi, sappiate che, più saranno grandi, più saranno maturi, tendendo a perdere la loro dolcezza, risultando più fibrosi e duri, quindi anche più difficili da cuocere e, inevitabilmente, ne risentirà la buona riuscita della ricetta.

Per scegliere quelli migliori, quando andrete ad acquistarli, scegliete i baccelli dalla buccia verde brillante, turgida, che scrocchia quando viene rotta con le mani.

Se scegliete invece i piselli secchi, l’unico metodo per ammorbidirli sta nell’ammollo in acqua, che può andare dalle 2 alle 3-4 ore. Se vedete che nonostante l’ammollo, i piselli continuano ad essere duri, proseguite con l’ammollo per un altro paio d’ore, quindi procedete con la cottura.

Cosa faccio con i baccelli di fave, piselli e taccole?
Non buttare via i baccelli di piselli, fave e taccole: usali per fare un brodo vegetale leggerissimo ma saporito. Per dargli ancora più sapore, puoi aggiungere dei finocchi all'acqua e usare il brodo per servire dei delicatissimi tortellini in brodo di finocchi.

A cosa fanno bene i piselli?

I piselli sono ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo. Risultano ricchi di fosforo, poco calorici, quindi adatti alle diete ipocaloriche e ipolipidiche. I piselli freschi, inoltre, contengono molto ferro, fosforo, calcio, potassio, vitamina A, vitamina B1, vitamina C.

Come tutti i legumi, anche i piselli vanno considerati come ottima fonte proteica: addirittura risultano i più ricchi di proteine vegetali, ma con un minor contenuto di grassi rispetto alle proteine animali, quindi perfette per una dieta vegetariana o per chi sta attento alla linea.

Ma quali sono i pro e i contro dell’uso dei piselli in cucina? Se da un lato i piselli sono degli ottimi alleati per il nostro fisico, sono diverse anche le controindicazioni per chi ha dei problemi di salute e deve fare attenzione alla propria alimentazione.

È sconsigliato consumare troppi piselli a chi soffre di uricemia e gotta, perché possono portare a dolori articolari, gonfiore e aggravamento delle condizioni di salute.

I piselli, inoltre, vantano proprietà lassative e possono creare gonfiore addominale. Se da un lato possono essere utili per chi soffre di problemi di stitichezza, bisogna fare attenzione a non consumarne troppi, specialmente quelli secchi.

I benefici dei piselli sulla salute

I piselli offrono numerosi benefici per la nostra salute: vanno bene per i diabetici e per chi soffre di problemi cardiaci. Questo anche grazie al basso indice glicemico, che tiene a bada la glicemia nel sangue e il livello di insulina.

Sono consigliati per prevenire l’insorgenza di disturbi gastrointestinali come coliti e sindrome del colon irritabile. Sempre grazie al contenuto di fibra, i piselli favoriscono, inoltre, il senso di sazietà, e il corretto funzionamento intestinale, combattendo quindi la stitichezza e il mal di stomaco.

Come abbinare i piselli sulle nostre tavole

Di seguito trovate alcune ricette che vi consigliamo di provare per abbinare al meglio in cucina i piselli, tra primi piatti, secondi, antipasti e contorni, per tutti i gusti:

Flan di piselli con fonduta di parmigiano

Ingredienti:
  • 300 g di piselli lessati
  • 150 g di parmigiano
  • 100 g di ricotta
  • 2 tuorli
  • 1 albume
  • 3 fette di prosciutto crudo
  • 200 g di panna
  • 200 g di parmigiano (per la fonduta)
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Procedimento

Step 1

Per realizzare il flan di piselli con fonduta di parmigiano, cominciare con la preparazione della fonduta. Mettere la panna in una casseruola e aggiungere abbondante parmigiano grattugiato (la proporzione tra questi due ingredienti dovrà essere quasi uno a uno). Mettere la casseruola sul fuoco e portare il composto ad una temperatura massima di 80°C (quasi in ebollizione). Lavorare gli ingredienti con una frusta da cucina, fino a ottenere una fonduta vellutata e cremosa. 

Step 2

 Tenere da parte alcuni piselli. In un bicchiere da mixer frullare il resto dei piselli con la ricotta, gli albumi, i tuorli, sale e pepe. Aggiungere il parmigiano e amalgamare tutti gli ingredienti. Ungere degli stampini e versare il composto ottenuto all’interno di ciascuno. Cuocere a bagnomaria in forno a 200°C per 20 minuti.Tagliare il prosciutto crudo a cubetti e farlo tostare in una padella a fiamma bassa.

Step 3

 Quando saranno ben dorati, disporli sulla carta assorbente.Quando i flan saranno pronti, sformarli e procedere con l’impiattamento. Creare alla base del piatto uno specchio con la fonduta di parmigiano, adagiare sopra il flan e guarnire con i piselli tenuti da parte e i cubetti di prosciutto crudo. Una macinata di pepe e il flan di piselli

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