mezzo salame della duja, un insaccato tipico di Novara e di Vercelli
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Procedimento
Per preparare la Paniscia, tagliare a cubetti la carota, il sedano e le cotenne.
Tritare una cipolla e rosolarla in olio extra vergine di oliva in una pentola con i bordi alti. Unire le cotenne e, dopo 5 minuti, le verdure precedentemente tagliate e i fagioli.
Versare due litri e mezzo d'acqua e cuocere per circa due ore e mezzo.
Tritare l'altra cipolla, il lardo e il salame e rosolare gli ingredienti tritati della Paniscia per 5 minuti in una pentola capiente.
Unire il riso, mescolare e sfumare con il vino. Non appena l'alcol è evaporato completamente, aggiungere alla Paniscia la zuppa a base di carote, sedano e cotenne precedentemente preparata.
A cottura del riso ultimata (lo chef consiglia di cuocere il riso per una ventina di minuti), regolare di sale e di pepe, amalgamare e servire la Paniscia ben calda.
Al confine tra il Piemonte e la Lombardia, Novara porta con sè le caratteristiche di entrambe le regioni. A misura d'uomo, sempre più vivace e artististicamente d...