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Melone: curiosità e proprietà di una delizia estiva

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Immagine di un melone arancione tagliato

Le origini del melone

In questo articolo conosciamo il frutto estivo per eccellenza, il melone. Scopriremo le sue origini, tutte le varietà più conosciute, le proprietà nutrizionali e benefiche di questo frutto, paragonate all’anguria, e alcuni consigli su come scegliere e gustare questi due dissetanti frutti estivi.

Appartenente alla stessa famiglia dei cetrioli, delle zucche gialle e dell’anguria, il melone ha origini caucasiche e nasce da una pianta rampicante che viene coltivata in zone del mondo dal clima mite. Il frutto venne importato in Europa da Carlo VIII e si diffonde nella nostra penisola soprattutto dopo il XV secolo. La forma è già tondeggiante o leggermente ovale e della stessa famiglia fanno parte tantissime varietà dalla polpa gialla, arancione, bianca o verde.

Meloni, varietà da scoprire

Le varietà principali di melone sono tre: imeloni estivi (conosciuti anche come meloni retati) caratterizzati dalle striature in rilievo, icantalupi dalla buccia liscia, aromatici e profumati e gli invernali a buccia gialla o verde, dalla polpa molto chiara. Da queste tre varietà si sviluppano alcune tipicità che sono diventate nel tempo eccellenze del nostro territorio.

Il melone mantovano è un prodotto a Indicazione geografica protetta; retato o tamaris, il mantovano nasce in una terra molto favorevole alla coltivazione di questo frutto caratterizzata da inverni rigidi ed estati molto calde. La zona di produzione è compresa tra i comuni di Mantova, Cremona, Modena, Ferrara e Bologna. La raccolta avviene tra la seconda decade di maggio e l’inizio del mese di novembre.

Un’altra zona produttiva d’eccellenza è la Sicilia che ci regala quello che viene comunemente chiamato il melone d’inverno, dalla buccia verde e dalla forma ovale. Sempre in Sicilia, nella campagna attorno a Paceco, nel trapanese, si trova invece il melone cartucciaru, dalla buccia gialla e dalla polpa succosissima.

Le proprietà del melone

Il melone è un frutto povero di calorie, ma ricco di proprietà nutritive. È un concentrato d’acqua ed è quindi un alimento idratante e depurativo, ne contiene circa il 95%. Il frutto è anche un importante alleato della nostra salute perché è ricco di vitamine (A, B e C) e sali minerali come ferro, calcio e fosforo. Previene inoltre la disidratazione dovuta alla sudorazione eccessiva del periodo estivo e permette di reintegrare i sali minerali persi.

Tra le sue tante virtù c’è anche quella di essere amico dell’intestino: stimolando i movimenti dello stomaco favorisce infatti la digestione. Proprio per la sua caratteristica di essere ricco d’ acqua, il melone è anche amico dei reni e un ottimo potenziale diuretico.

Per gustare appieno la freschezza e il sapore del melone giallo, potete provare il pesce spada marinato con salsa al melone , un piatto creativo e fresco, leggero e perfetto per iniziare un pranzo estivo utilizzando ingredienti di stagione.

I benefici del melone giallo

Il melone giallo fa bene all’intestino favorendone il corretto funzionamento grazie alla ricca presenza di vitamine e di fibre, che contrastano i fastidi della stitichezza. L'alto contenuto di acqua, poi, rende il melone giallo l'ideale per una corretta diuresi, ripulendo i reni e aiutando anche a combattere il colesterolo.

Contiene molto ferro, utile per contrastare l’anemia, oltre a fosforo e calcio che favoriscono la salute delle ossa. Inoltre, l’alto contenuto di betacarotene, favorisce la produzione di melanina.

Il melone o l’anguria: chi ha più proprietà benefiche?

Sia l’anguria che il melone, per la loro composizione con un’altissima quantità d’acqua, vitamine e sali minerali, hanno la capacità di aiutare il corpo a reidratarsi e a fare scorta di sali minerali. Entrambi, inoltre, aiutano nel controllare la fame per via dell'elevato potere saziante.

Il melone risulta essere più calorico dell'anguria, ma più adatto a chi soffre di mal di stomaco o gastrite. I diabetici, invece, dovranno preferire l'anguria meno zuccherina.

Entrambi i frutti andrebbero consumati lontano dai pasti, meglio se come spuntino di metà mattina o del pomeriggio, ma mai a fine pasto perché ostacolerebbero il processo digestivo.

Le proprietà dei semi di melone

Anche i semi di melone possono essere consumati, e sono ricchi di sostanze benefiche. Prima del consumo, però, essendo legnosi e fibrosi, vanno tostati e conservati. Dopo aver tagliato il melone si puliscono i semi liberandoli dai filamenti. Si possono quindi lavare sotto l'acqua corrente. Successivamente si possono stendere al sole, per una tostatura naturale. In alternativa, possono essere tostati in forno sulla teglia.

Come tagliare anguria e melone

Esistono molti modi per tagliare e servire il melone e l’anguria, in base anche alle esigenze e alle occasioni. Sicuramente bisogna partire dagli attrezzi di base, ovvero un tagliere, un coltello grande e affilato, un coltello più piccolo.

L’anguria o il melone andrebbero precedentemente lavati sotto l’acqua corrente, per eliminare eventuali residui di terra o di germi sulla buccia. A questo punto è possibile tagliare i nostri frutti in vari modi:

  1. Tagliate a fette per il lungo
  2. Tagliata a spicchi triangolari
  3. Tagliata a cubetti
  4. Tagliata con il porzionatore per gelato, creando delle palline di polpa d’anguria o di melone. In questo modo potrete creare degli invitanti spiedini di prosciutto toscano e melone , magari utilizzando due varietà, il giallo e l’arancione.

Come capire se il melone giallo o l’anguria sono maturi

Per capire se il melone giallo è maturo al punto giusto, basterà utilizzare la tecnica del picchiettare sulla sua superficie. Se il suono che sentiamo è sordo, il frutto dovrebbe essere pronto. Se, al contrario è vuoto sarà ancora indietro di maturazione. Anche il profumo, però è importante. Se si sente subito, significa molto probabilmente che il frutto è maturo, ma attenzione, se il profumo è troppo intenso il melone potrebbe essere troppo maturo e quindi non più croccante.

Anche per quanto riguarda l’anguria, la tecnica del picchiettare vale allo stesso modo. Inoltre, l’anguria matura dovrebbe avere una forma simmetrica, senza ammaccature né rientranze. Infine, la buccia dell’anguria, nel perfetto momento di maturazione, tende ad essere non più lucida, ma opaca.

Come conservare il melone giallo e l’anguria

l melone giallo può essere conservato in frigorifero nello scompartimento di frutta e verdura. Se risultasse ancora molto acerbo, invece, potete lasciarlo a temperatura ambiente nel classico cesto della frutta, per agevolarne il processo di maturazione. Una volta raggiunto il perfetto livello di maturazione, il melone può essere utilizzato anche per preparare una golosa panna cotta al melone con frutti rossi , dolce perfetto per l’estate.

Per quanto riguarda l’anguria, questo frutto spesso dalle grandi dimensioni risulta difficile da conservare in frigorifero. In questi casi, il prodotto deve essere tagliato a cubetti e sistemato in contenitori, oppure tagliato e coperto con pellicola per alimenti, sistemandolo poi sempre nella parte bassa dove vengono conservate frutta e verdura.

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