Il tofu è una sorta di formaggio di soia originario della Cina e del Giappone che ha, in effetti, proprio l'aspetto di un formaggio primo sale. Il tofu si produce facendo cagliare una sorta di liquido gelatinoso che si ricava dalla soia. Il suo sapore è molto molto delicato, diciamo anche che quasi non c'è; ma c'è di buono che la sua consistenza fa sì che lo si riesca a insaporire e profumare con liquidi, spezie e aromi. Ecco tre consiglii fondamentali per cucinare il tofu al meglio.
1. Tre metodi per eliminare il liquido in eccesso dal tofu
Il tofu (quello solido o extra solido) viene conservato dentro un liquido che, per forza di cose, viene assorbito in parte dal tofu. Perciò, prima di cucinarlo, scola bene il tofu dal liquido della confezione e mettilo su dei fogli di carta assorbente (di quelli doppi, altrimenti rischi che ti restino dei pezzettini attaccati). Poggiane sopra degli altri e premi bene per togliere tutto il liquido. Oppure, usa dei pesi come libri o scatolette e lascia il tofu a riposare tra i due fogli di scottex per una quindicina di minuti. Così asciutto, il tofu assorbirà la marinatura e i condimenti molto più facilmente.
Altrimenti, se non hai intenzione di cucinarlo subito, puoi mettere il tofu su una teglia ricoperta di carta da forno e congelarlo in frigorifero, per poi aspettare che si scongeli prima di cucinarlo.
Terzo e ultimo metodo: quello che prevede l'uso del microonde. Per eliminare il liquido in eccesso dal tofu usando il microonde ti basta prendere un piatto, stenderci sopra tre fogli di carta a ssorbente, metterci sopra il tofu e richiudere con tre fogli di scottex e un altro piatto che, pesando sopra al tofu, farà il modo che il liquido fuoriesca ancora più facilmente. Mi raccomando, nel microonde usa solo piatti ceramica e quando li tiri fuori fai attenzione a non bruciarti!
2. Usa le marinature per dare più sapore al tofu
Al contrario di quello che accade nelle marinature di carni e pesci, per il tofu è meglio non usare l'olio extravergine di oliva, perché depositandosi sulla superficie, fa sì che gli altri sapori non vengano assorbiti al meglio. Per il resto, si è liberi di usare quello che più si preferisce. Queste che seguono sono quattro idee per marinare il tofu:
1. Questa marinatura è leggera e fresca e prevede il succo di due limoni, qualche foglia di basilico spezzettata, sale e pepe e uno spicchio di aglio tritato.
2. Questa è più calda e agrodolce e prevede la salsa di soia, miele o sciroppo d'agave, succo di limone, uno spicchio d'aglio tritato e un pezzettino di radice di zenzero tritato.
3. Questa marinatura è più piccante, prevede jalapenos (i peperoncini verdi sudamericani), aceto di mele, miele o sciroppo d'agave, sale e pepe, mezzo spicchio di aglio tritato, paprika, chili e cumino.
4. L'ultima marinatura prevede acqua, senape di Dijione, basilico, mezzo spicchio di aglio tritato, sale e pepe.
Dopodiché, lascia il tofu a marinare per tre ore circa e, trascorso il tempo necessario, potrai cucinarlo.
3. Scegli il tofu giusto per ogni ricetta
Silken tofu, tofu morbido e poi duro ed extra duro. Bisogna saper scegliere il tipo giusto per cucinare al meglio.
Silken tofu. Perfetto per i dessert, gli smoothie e le salse di accompagnamento. Provalo nela ricetta della mousse veg di lamponi e vaniglia.
Il tofu morbido. È quello con cui si prepara la famosa zuppa di miso, è perfetto da friggere e fa da addensante per zuppe e minestroni se si vuole preparare una vellutata senza usare burro e farina. Provalo con un accompagnamento sour cream di cocco e germogli di soia o nel cous cous veg con tofu.
Tofu duro ed extra duro. Puoi usare queste due tipologie per preparare verdure e tofu saltati in padella, un piatto di tofu strapazzato e da cucinare al forno. Provali nella ricetta delle polpette di tofu nostrane o nella ricetta dei cubetti di tofu marinati con germogli di bietola.