Rifugio Fuciade
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Parte dalla frazione di Someda la piacevole passeggiata, della durata di circa 45 minuti, che conduce alla spettacolare conca di Fuciade, circondata dalle maestose cime dolomitiche e nota a molti per via dell’omonimo ristorante. In origine spartano ristoro alpino, il Rifugio Fuciade - preso in carico da Sergio Rossi e la moglie Emanuele nel 1983 - si è guadagnato nel corso degli anni una rinomata fama anche al fuori dei confini regionali.
Ad accogliere gli ospiti un ambiente ben curato, arredato secondo il tipico stile di montagna: rustico, accogliente e conviviale. D’inverno è possibile raggiungere la baita, con un servizio a pagamento, in motoslitta o gatto delle nevi (per prenotazioni 0462574281).
di Alessandra CioccarelliUn grande equilibrio tra piatti tradizionali e proposte ricercate è il punto di forza del menu ideato dallo chef Martino Rossi, capace di sfruttare con ingegno creativo quanto di meglio offrono le regioni montane. Il commensale può, infatti, spaziare tra piatti tipici come l’immancabile polenta accompagnata da selvaggina, formaggi locali (imperdibili il cher di Fasha e il puzzone di Moena) o ottimi salumi tipici, ma sperimentare anche degli originali ravioli alle pere selvatiche e fichi o i saporiti tortelli ai mirtilli rossi e cervo brasato.
Da non perdere anche la deliziosa zuppa di patate e porcini. I dolci, principalmente trentini, e il pane di produzione artigianale sono preparati nel piccolo laboratorio interno.
di Alessandra Cioccarelli
Scavare una cantina in alta montagna non è cosa da tutti, ma Sergio non si è risparmiato e ha fatto le cose in grande. Sono quasi 300 le etichette a disposizione dei clienti del Rifugio Fulciade e conservate in apposite zone climatizzate, dotate di diversi tassi di umidità a seconda dei vini ospitati. Posto di rilievo hanno i vini, bianchi e rossi, del Trentino e dell’Alto Adige, ma non mancano numerose etichette nazionali. Per gli amanti dei distillati si segnalano grappe locali molto particolari come quella al pino mugo e al cirmolo.
di Alessandra Cioccarelli
Rifugio Fuciade
Località Fuciade - Soraga
Trento
info@fuciade.it
+39 0462 574281
Ad accogliere gli ospiti un ambiente ben curato, arredato secondo il tipico stile di montagna: rustico, accogliente e conviviale. D’inverno è possibile raggiungere la baita, con un servizio a pagamento, in motoslitta o gatto delle nevi (per prenotazioni 0462574281).
di Alessandra CioccarelliUn grande equilibrio tra piatti tradizionali e proposte ricercate è il punto di forza del menu ideato dallo chef Martino Rossi, capace di sfruttare con ingegno creativo quanto di meglio offrono le regioni montane. Il commensale può, infatti, spaziare tra piatti tipici come l’immancabile polenta accompagnata da selvaggina, formaggi locali (imperdibili il cher di Fasha e il puzzone di Moena) o ottimi salumi tipici, ma sperimentare anche degli originali ravioli alle pere selvatiche e fichi o i saporiti tortelli ai mirtilli rossi e cervo brasato.
Da non perdere anche la deliziosa zuppa di patate e porcini. I dolci, principalmente trentini, e il pane di produzione artigianale sono preparati nel piccolo laboratorio interno.
di Alessandra Cioccarelli
Scavare una cantina in alta montagna non è cosa da tutti, ma Sergio non si è risparmiato e ha fatto le cose in grande. Sono quasi 300 le etichette a disposizione dei clienti del Rifugio Fulciade e conservate in apposite zone climatizzate, dotate di diversi tassi di umidità a seconda dei vini ospitati. Posto di rilievo hanno i vini, bianchi e rossi, del Trentino e dell’Alto Adige, ma non mancano numerose etichette nazionali. Per gli amanti dei distillati si segnalano grappe locali molto particolari come quella al pino mugo e al cirmolo.
di Alessandra Cioccarelli
Rifugio Fuciade
Località Fuciade - Soraga
Trento
info@fuciade.it
+39 0462 574281