Parco del Basilico: quando l'amore per la terra fa scuola
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l Parco del Basilico è un progetto per scoprire il basilico genovese e l'autentica tradizione della cucina ligure nato nel 2006 per iniziativa della Provincia di Genova. L'obiettivo era proprio quello di promuovere il territorio del Ponente genovese, grazie alla valorizzazione dall’agricoltura che caratterizza il fertile territorio che si estende intorno al territorio del capoluogo ligure. Luogo di particolare interesse, da questo punto di vista, è il quartiere genovese di Pra che vanta una tradizione millenaria nella coltivazione del basilico genovese Dop.
Nel 2009 il Parco del Basilico si è trasferito a Villa Sauli Podestà (sempre a Genova-Prà). La dimora storica così è stata protagonista di un intervento di recupero e risanamento conservativo da parte della Provincia di Genova. Oggi, il Parco del Basilico è un laboratorio perenne che si focalizza sulle produzioni locali, sulle ricette liguri e autentiche, sui prodotti tipici della Liguria e sui suoi produttori.
Nel 2016 la gestione del Parco del Basilico è stata affidata, all’istituto scolastico IPSSA “Nino Bergese”, in collaborazione con la Fondazione CIF Formazione.
Ne fa parte anche il progetto Il Mortaio: che comprende ill Parco del Basilico e un incubatore agroalimentare e gastronomico di prodotti tipici di Genova e della Liguria,.
Molta attenzione è dedicata all’agricoltura a km 0, ma anche alle professioni che ruotano intorno ai prodotti agricoli, il basilico e non solo, dalla ricerca alla produzione, dalla ristorazione alla commercializzazione.
Al suo interno, è possibile visitare anche una mostra, aperta al pubblico, dei prodotti alimentari della tradizione genovese. Un percorso alla scoperta della storia delle Ville Sauli Podestà e Doria Podestà e si soffermai su alcune tipicità agroalimentari liguri: il pesto, la focaccia, i canestrelli, il panettone e lo sciroppo di rose. Una parte dell’esposizione è inoltre dedicata alle olive e all’olio extravergine di oliva. l Parco del Basilico è un progetto per scoprire il basilico genovese e l'autentica tradizione della cucina ligure nato nel 2006 per iniziativa della Provincia di Genova. L'obiettivo era proprio quello di promuovere il territorio del Ponente genovese, grazie alla valorizzazione dall’agricoltura che caratterizza il fertile territorio che si estende intorno al territorio del capoluogo ligure. Luogo di particolare interesse, da questo punto di vista, è il quartiere genovese di Pra che vanta una tradizione millenaria nella coltivazione del basilico genovese Dop.
Nel 2009 il Parco del Basilico si è trasferito a Villa Sauli Podestà (sempre a Genova-Prà). La dimora storica così è stata protagonista di un intervento di recupero e risanamento conservativo da parte della Provincia di Genova. Oggi, il Parco del Basilico è un laboratorio perenne che si focalizza sulle produzioni locali, sulle ricette liguri e autentiche, sui prodotti tipici della Liguria e sui suoi produttori.
Nel 2016 la gestione del Parco del Basilico è stata affidata, all’istituto scolastico IPSSA “Nino Bergese”, in collaborazione con la Fondazione CIF Formazione.
Ne fa parte anche il progetto Il Mortaio: che comprende ill Parco del Basilico e un incubatore agroalimentare e gastronomico di prodotti tipici di Genova e della Liguria,.
Molta attenzione è dedicata all’agricoltura a km 0, ma anche alle professioni che ruotano intorno ai prodotti agricoli, il basilico e non solo, dalla ricerca alla produzione, dalla ristorazione alla commercializzazione.
Al suo interno, è possibile visitare anche una mostra, aperta al pubblico, dei prodotti alimentari della tradizione genovese. Un percorso alla scoperta della storia delle Ville Sauli Podestà e Doria Podestà e si soffermai su alcune tipicità agroalimentari liguri: il pesto, la focaccia, i canestrelli, il panettone e lo sciroppo di rose. Una parte dell’esposizione è inoltre dedicata alle olive e all’olio extravergine di oliva.
La storia del Parco del Basilico
Nella sede del Parco del Basilico - inaugurata nel 2006 a villa Doria Podestà - è attivo un ufficio per il supporto operativo agli agricoltori dell’area e, in particolare, per i basilicoltori. L’ufficio fornisce informazioni tecniche sulle normative, sulle opportunità di finanziamento e sull’innovazione in campo agricolo e gestisce relazioni di partenariato per canalizzare l’attenzione sul territorio e le sue esigenze. Le attività sono svolte in collaborazione con le realtà pubbliche e private del territorio, coinvolgendo gli operatori della filiera del basilico e delle produzioni locali.Nel 2009 il Parco del Basilico si è trasferito a Villa Sauli Podestà (sempre a Genova-Prà). La dimora storica così è stata protagonista di un intervento di recupero e risanamento conservativo da parte della Provincia di Genova. Oggi, il Parco del Basilico è un laboratorio perenne che si focalizza sulle produzioni locali, sulle ricette liguri e autentiche, sui prodotti tipici della Liguria e sui suoi produttori.
Prodotti tipici liguri, agricoltura a km0 e scuole
Nel 2016 la gestione del Parco del Basilico è stata affidata, all’istituto scolastico IPSSA “Nino Bergese”, in collaborazione con la Fondazione CIF Formazione.
Ne fa parte anche il progetto Il Mortaio: che comprende ill Parco del Basilico e un incubatore agroalimentare e gastronomico di prodotti tipici di Genova e della Liguria,.
Molta attenzione è dedicata all’agricoltura a km 0, ma anche alle professioni che ruotano intorno ai prodotti agricoli, il basilico e non solo, dalla ricerca alla produzione, dalla ristorazione alla commercializzazione.
Al suo interno, è possibile visitare anche una mostra, aperta al pubblico, dei prodotti alimentari della tradizione genovese. Un percorso alla scoperta della storia delle Ville Sauli Podestà e Doria Podestà e si soffermai su alcune tipicità agroalimentari liguri: il pesto, la focaccia, i canestrelli, il panettone e lo sciroppo di rose. Una parte dell’esposizione è inoltre dedicata alle olive e all’olio extravergine di oliva. l Parco del Basilico è un progetto per scoprire il basilico genovese e l'autentica tradizione della cucina ligure nato nel 2006 per iniziativa della Provincia di Genova. L'obiettivo era proprio quello di promuovere il territorio del Ponente genovese, grazie alla valorizzazione dall’agricoltura che caratterizza il fertile territorio che si estende intorno al territorio del capoluogo ligure. Luogo di particolare interesse, da questo punto di vista, è il quartiere genovese di Pra che vanta una tradizione millenaria nella coltivazione del basilico genovese Dop.
La storia del Parco del Basilico
Nella sede del Parco del Basilico - inaugurata nel 2006 a villa Doria Podestà - è attivo un ufficio per il supporto operativo agli agricoltori dell’area e, in particolare, per i basilicoltori. L’ufficio fornisce informazioni tecniche sulle normative, sulle opportunità di finanziamento e sull’innovazione in campo agricolo e gestisce relazioni di partenariato per canalizzare l’attenzione sul territorio e le sue esigenze. Le attività sono svolte in collaborazione con le realtà pubbliche e private del territorio, coinvolgendo gli operatori della filiera del basilico e delle produzioni locali.Nel 2009 il Parco del Basilico si è trasferito a Villa Sauli Podestà (sempre a Genova-Prà). La dimora storica così è stata protagonista di un intervento di recupero e risanamento conservativo da parte della Provincia di Genova. Oggi, il Parco del Basilico è un laboratorio perenne che si focalizza sulle produzioni locali, sulle ricette liguri e autentiche, sui prodotti tipici della Liguria e sui suoi produttori.
Prodotti tipici liguri, agricoltura a km0 e scuole
Nel 2016 la gestione del Parco del Basilico è stata affidata, all’istituto scolastico IPSSA “Nino Bergese”, in collaborazione con la Fondazione CIF Formazione.
Ne fa parte anche il progetto Il Mortaio: che comprende ill Parco del Basilico e un incubatore agroalimentare e gastronomico di prodotti tipici di Genova e della Liguria,.
Molta attenzione è dedicata all’agricoltura a km 0, ma anche alle professioni che ruotano intorno ai prodotti agricoli, il basilico e non solo, dalla ricerca alla produzione, dalla ristorazione alla commercializzazione.
Al suo interno, è possibile visitare anche una mostra, aperta al pubblico, dei prodotti alimentari della tradizione genovese. Un percorso alla scoperta della storia delle Ville Sauli Podestà e Doria Podestà e si soffermai su alcune tipicità agroalimentari liguri: il pesto, la focaccia, i canestrelli, il panettone e lo sciroppo di rose. Una parte dell’esposizione è inoltre dedicata alle olive e all’olio extravergine di oliva.