Delimitato dal fiume Seveso e dai binari di Porta Garibaldi, questo quartiere veniva chiamato Isola proprio perché staccato dalla città e difficilmente raggiungibile, ma oggi la zona è tutto fuorché isolata dal resto e negli ultimi anni ha vissuto una enorme caratterizzazione che la rendono un angolo unico di Milano.
SCHEDA ITINERARIO
Zona Isola: il quartiere
Delimitato dal fiume Seveso e dai binari di Porta Garibaldi, questo quartiere veniva chiamato Isola proprio perché staccato dalla città e difficilmente raggiungibile, ma oggi la zona è tutto fuorché isolata dal resto e negli ultimi anni ha vissuto una enorme caratterizzazione che la rendono un angolo unico di Milano.
Case basse, qualche viuzza stretta, una vita di quartiere che consente ai vicini di casa di conoscersi avvolta nell’atmosfera metropolitana portata dalla costruzione della nuova zona intorno a piazza Gae Aulenti: una commistione che ha creato un ambiente unico che mescola centri sociali, laboratori d’arte e artigianato, cibo e cultura e richiama nel quartiere le persone più attente alla ricerca del bello e della qualità.
Un quartiere alla moda quindi, ma con quel quid in più che vi consentirà di trascorrere una intera giornata passeggiando per poche strade senza annoiarvi.
Avrete da dedicarvi allo shopping tra i locali vintage o i banchi del mercato che riempiono le vie al martedì e al sabato, potrete fermarvi per una pausa gourmet a qualunque ora del giorno e avrete tanto da scoprire tra arte e cultura.
Visitate la parte nuova del quartiere per ammirare l’arte moderna del Bosco in città e della Torre Unicredit e andata alla scoperta della flora del parco della Biblioteca degli alberi per una pausa nella natura.
Se siete appassionati di storia non avrete da annoiarvi: visistate la Fonderia Napoleonica Eugenia e le divere gallerie d’arte che si trovano intorno, andate alla Fondazione Catella e Ada Stecca e ammirate la Casa della Memoria posta di fronte.
Non manca anche una chiesa unica con il Santuario Santa Maria alla Fontana che vi conquisterà con i suoi cortili e gli affreschi del Seicento.
E, se dopo la lunga passeggiata avrete voglia di shopping e di una pausa seduti a tavola, munitevi di Isola Card per usufruire su speciali promozioni del quartiere.
Le trattorie milanesi in zona Isola
In una zona tanto dinamica non manca l’offerta gastronomica varia e di particolare livello, qualunque sia il genere a cui siate interessati. Nel quartiere si mescolano le vecchie osterie milanesi alle nuove tendenze senza per questo offuscarsi a vicenda.
Nel quartiere resistono locali storici come Da Berti o Testina in cui potrete assaporare i piatti più importanti della tradizione milanese: riso al salto e ossobuco, rostin negàa e cotoletta, testina e cervella fritta prima di finire con una fetta di panettone accompagnata dalla classica crema al mascarpone.
Un punto di riferimento per i piatti della tradizione è anche il Ratanà, famoso per i suoi risotti, ma anche per l’attenta selezione delle materie prime assolutamente lombarde. In carta troverete molti prodotti Slow food.
Che la tradizione fa ancora tendenza lo confermano anche nuovi locali come la Taverna Guyot o Stelvio.
Nel primo potrete scegliere tra un’ampia selezione di risotti accompagnandoli con un buon calice di vino, mentre nel secondo troverete in menù i piatti di tutta la tradizione lombarda.
Potrete scegliere quindi tra i mondeghili milanesi o un piatto di sciatt della Valtellina.
Le nuove tendenze in zona Isola
Isola vuol dire fermento che coinvolge ogni settore, anche la gastronomia.
In mezzo ai locali tradizionali si trovano i locali più svariati, ma quasi tutto con uno stesso obiettivo: offrire qualità oltre che originalità.
Passeggiando per le vie troverete tanti bistrot con cucina italiana creativa e, se vi fermerete a leggere i menù nelle vetrine, noterete come in tutti conta la materia prima, la selezione degli ingredienti, la lavorazione curata e la stagionalità.
Un esempio è il Pesciolone con la sua cucina di mare e l’ambiente mediterraneo.
Ormai da qualche anno spopolano i brunch e proprio in questa zona si trovano alcuni dei locali più famosi e apprezzati della città per i menù domenicali.
Da Anche potrete unire al brunch tradizionale l’assaggio della loro cotoletta: una enorme orecchia di elefante arricchita con mandorle e arancia.
Da Les pommes invece troverete un menù internazionale in cui perdersi tra la classica English breakfast, eggs benedict e bagels.
Non mancano locali che propongono una cucina esotica e non c’è che da scegliere tra sushi e poke, cucina indiana e anche il ramen più famoso della città da Casa Ramen.
Infine, se volete proprio concludere la giornata in bellezza, vi attende il Blue note in cui rilassarsi al ritmo del jazz sorseggiando un cocktail o un calice di vino.