Patatine fritte o chips: chiamale come vuoi sempre patate sono.
Per smorzare la fame, come aperitivo, per accompagnare mega hamburger o pizza e c'è persino chi le mangia a colazione, è sempre il momento per delle buone patate fritte croccanti. Ne esistono molte versioni: il grasso in cui vengono fritte fa la differenza, oltre che la forma certo. Sono infatti tantissimi i formati che si possono fare anche in casa con un po' di fantasia e qualche utensile: a bastoncino a mo' di sticki, a fettine sottili come le classiche, a spirale o a pallina, solo questione di gusto. Tornando al grasso usato per la cottura, la ricetta belga le prevede fritte nello strutto, il che spiega molto sulla loro bontà unica. Molto più di frequente viene usato l'olio di semi di girasole o di semi vari che hanno un gusto molto neutro e poco invasivo. Una variante da provare è l'olio di nocciole, una patatina che non ti aspetti. Oggi impariamo come fare le patatine fritte in due versioni: lo chef Stefano De Gregorio ne sa una più del diavolo. Ma iniziamo con la preparazione classica.
Patatine fritte ricetta classica
La preparazione delle patatine fritte inizia con il tagliare le patatine in maniera molto sottile, circa 2 millimetri. Una mandolina sarà d'aiuto per ques'operazione. Dopodiché, per togliere l'amido, bisogna immergere le patate in acqua fredda e cambiare l'acqua fino a quando non rimane trasparente. Privare le patate dall'amido fa si che riangano più croccanti. A quaso punto non resta che scaldare dell'olio a 160° e immergere le patate ben asciugate su un panno. Mai fare friggere le patate ancora bagnate, oltre a sporcare tutta la cucina è pericoloso. Aspettare il grado di cottura desiderato e aromatizzare con aghi di rosmarino e sale grosso. Non c'è nulla di difficile e i vostri bambini avranno il piacere di mangiare delle ottime patate fritte fatte in casa.
La ricetta che non ti aspetti
Ma patatine fritte fatte in casa è sinonimo di odore di fritto. Ecco che interviene ChefDeg a gamba alta: sapevi che esiste un metodo di frittura che non impuzzolirà la tua cucina? Consiste nell'inserire in una casseruola le patate tagliate fini, si coprono con olio di semi di girasole, e quando cominciamo a formarsi le prime bolle nell'olio, si copre con il coperchio e si cuoce per 20 minuti, non solo eviterai gli odori, ma anche la frittura risulterà più leggera. Provare per credere! È una ricetta inglese, e se c'è una cosa che sanno fare da quelle parti, sono sicuramente le patatine fritte perfette.