Topinambur: tutti i modi per cucinarlo ed esaltarne le proprietà
Ortaggio dalle mille proprietà benefiche, il topinambur è un tubero usato nella cucina piemontese e non solo. Scopri tutte le ricette per cucinarlo, come sceglierlo e come conservarlo. Amatissimo da chi deve controllare il peso e soprattutto l'indice glicemico, alimento adatto anche a chi soffre di diabete. Ha un gusto singolare che lo rende versatile accompagnando sia carne che pesce. Adatto davvero a tutti i gusti, anche quelli più difficili. In formato chips conquista anche i più piccoli.
Topinambur: cos'è e come si sceglie
Il topinambur è un tubero dalla forma irregolare con la buccia di colore bianco o rosso chiaro. La varietà rossa si coltiva sulle rive del Po, quella bianca riesce a crescere anche su terreni più asciutti. All'interno, la polpa è bianca e carnosa. Perché sia buono, deve essere soda e croccante. Il suo sapore assomiglia a quello di una patata con qualche nota che ricorda il carciofo.
Parente stretto del girasole, il topinambur è formato dalle radici, dalla parte tuberosa, dalle foglie e dai fiori. I gambi iniziano a spuntare dal terreno verso fine aprile, poi i tuberi si formano durante tutta l'estate e raggiungono la maturità a fine settembre e vanno raccolti in questo periodo, prima che si secchino troppo.
Tutti i nomi del topinambur
Helianthus tuberosus è il suo nome scientifico. La parola deriva dal greco helios, che significa sole, e anthos, che significa fiore. Questo perché sul topinambur si formano spesso dei graziosi fiorellini gialli che sono sempre rivolti verso il sole. Topinambour è il nome francese, che pare derivi dal portoghese patata tupinamba. Il topinambur viene anche chiamato: Rapa tedesca, perché la parte del tubero assicura la sopravvivenza alla pianta da un anno all'altro, proprio come fa una radice per la pianta della quale fa parte.
Carciofo di Gerusalemme, per via del suo sapore simile proprio a quello dei carciofi. Gerusalemme, invece, non c'entra niente. Sembrerebbe che si tratti semplicemente della storpiatura anglosassone dalla parola italiana girasole. Girasole del Canada, per i fiorellini di cui sopra. Anche perché il suo nome scientifico, è legato appunto al rapporto sole - fiore.
Ciapinabò, in dialetto piemontese, perché è anche un ingrediente tipico della cucina di questa regione. È anche considerata una pianta fitoterapica, oltre a essere apprezzata da chi è attento alle calorie ed è adatto ai diabetici. Dall'aspetto singolare, è appunto un tubero bitorzoluto, ha anche altri nomi quali pera di terra, tartufo di canna e, non ultimo, patata americana, perché è da lì che proviene questo tubero.
Le proprietà benefiche
Il topinambur è un ortaggio che fa bene perché ha proprietà diuretiche e depurative, è ricco di sali minerali ed è poco calorico. un alto contenuto proteico, combatte la stitichezza, e riduce i livelli di zucchero nel sangue. È un alimento senza glutine e aumenta le difese immunitarie.
Come cucinare i topinambur e come pulirli ?
Il topinambur viene consumato crudo e intinto nella Bagna cauda , tipica salsa piemontese a base di acciughe, aglio e olio in cui si intingono varie verdurine crude. In Piemonte si prepara spesso ilpurè di patate e topinambur, tipico comfort food invernale che si abbina bene a secondi di carne come polpette e polpettoni, tagliate di carne e polli arrosto .
Buono trifolato, il topinambur può anche essere tagliato a cubetti e rosolato nel burro in padella. Tagliato a fettine e fritto come se si trattasse di patatine viene benissimo e allo stesso modo si può anche friggere la buccia, così non si butta via niente. Il topinambur può essere tagliato alla julienne e consumato crudo in insalata, oppure lessato e condito semplicemente con olio extravergine, sale e pepe. Provalo anche in una vellutata con funghi e barbabietola . Di topinambur si trova anche la farina, con la quale si possono impanare i pesci .
L'aspetto del topinambur è quello di radici e somigliano allo zenzero ma sono di colore rosa o rossiccio. I topinambur hanno una buccia dura e bitorzoluta, sono infatti dei tuberi. A contatto con l’aria anneriscono e durante la pulizia sporcano le mani, per questo è meglio usare i guanti durante la preparazione. Si comincia a eliminare la terra che potrebbe essere residua: non devono essere sbucciati, ma puliti usando uno spazzolino, poi, con un coltellino si elimineranno eventuali impurità e le parti dure. Si lavano e immergono in acqua con limone.
Risotto al topinambur: semplice e saporito
Semplice e con un gusto apprezzato da molti, delicato ma allo stesso tempo deciso. Il risotto con il topinambur richiama il retrogusto di carciofo. È semplicissimo: prepara i topinambur mettetendoli in una ciotola con dell’acqua e del succo di limone. Si taglieranno poi a pezzetti piccoli e delle stesse dimensioni. Iniziate a preparare il risotto soffriggendo la cipolla a cui unite i topinambur. Fate cuocere per cinque minuti, unite un po' di sale poi unite il riso. Fatelo tostare e sfumare con vino bianco. Poi pian piano aggiungere il brodo, per una normale cottura del risotto. Condite con parmigiano. Per servirlo è consigliato aggiungere fette sottili di topinambur per dare croccantezza al piatto. Ci sono poi varianti più elaborate con aggiunte di gorgonzola oppure pancetta.
La ricetta del topinambur al forno
Semplici e veloci: sarà come preparare le patate al forno ma con un sapore più particolare e sicuramente meno caloriche. Si preparano tagliandole a rondelle, condite con rosmarino, olio e sale, si posizionano su una teglia e mettono in forno per almeno mezz'ora a 180 gradi. Per servirle, si può anche spolverarle con un po' di pepe.
Come cucinare i topinambur in padella?
Preparazione veloce: a seconda dei gusti si possono usare cipolle e sapori, come rosmarino, salvia oppure prezzemolo. La cottura è semplice: preparate il topinambur tagliato a spicchi o cubetti, accendere la padella e far rosolare cipolla con olio, aggiungere il tubero e aggiungere acqua. Insaporire con gli aromi che preferite. Chiudere con il coperchio e fare stufare per una ventina di minuti.
Come mangiare il topinambur crudo?
Si mangia anche crudo in insalata. La consistenza è appunto quella della patata ma con il sapore del carciofo. In questa versione bisognerà avere l'accorgimento di tagliare il topinambur molto sottile oppure a listarelle. È l'unico vero accorgimento. Ovviamente va prima lavato, pulito e immerso in acqua acida con limone per evitare che diventi nero.
Le più gustose ricette con topinambur
Un alimento che diventa un accompagnamento delizioso con pesce e carne, soprattutto esalta anche piatti particolari. Pensate a una purea di topinambur come base per un polpo alla griglia, oppure con un pregiato segreto di suino iberico. Non solo per preparazioni più semplici anche con altri ortaggi, adatti a chi segue una dieta vegana. Farà anche impazzire i bambini perché potete creare chips, vere e proprie patatine ma ipocaloriche. Può essere usato anche per vellutate.
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Un ortaggio in alternativa o insieme: le patate
I due ortaggi si possono cucinare insieme creando così un contorno sfizioso e insolito che si abbina bene a pesce e carne. Per molti è diventa anche un piatto unico e veloce. Si abbinano bene anche creando sformati e zuppe. È il trionfo di ortaggi della tradizione, poveri ma che sono alimenti che danno energia. Chi sceglie il topinambur lo farà inizialmente perché è meno calorico delle patate, ma assaggiandolo se ne innamorerà.
Come si possono conservare i topinambur?
Ricordiamoci che i topinambur sono tuberi: al pari delle patate devono stare lontani da luce e umidità. Tuttavia questo ortaggio è più delicato e non resiste molto tempo fuori dalla terra, quindi quando li acquistate, sarà meglio utilizzarli entro qualche giorno. Il rischio è che si raggrinzisca e secchi.