Tornano le giornate FAI di primavera

Sabato 23 e domenica 24 marzo, tutta l'Italia sarà invasa dal fascino eterno che solo l'arte è capace di di sprigionare. Le giornate FAI di primavera sono un'occasione imperdibile per conosocere e scoprire i luoghi più belli delle nostre città, per imparare ad amarli e lottare per preservarli

Saranno settecento i luoghi che, sabato 23 e domenica 24 marzo, apriranno  straordinariamente le loro porte al pubblico in occasione della ventunesima giornata Fai di primavera. Dalla Caserma dei Corazzieri del Quirinale a Roma fino a Villa Durazzo Pallavicini a Genova, da Palazzo Serbelloni a Milano alla Centrale Idrodinamica di Trieste: l’appuntamento con la bellezza tricolore si preannuncia davvero imperdibile.

Vivere in Italia è una fortuna! In questi tempi difficili, dominati da rassegnazione e pessimismo, il Fondo Ambiente Italiano, ancora una volta, aiuta gli italiani a riscoprire un po’ di sano entusiasmo patriottico. Il nostro è il Paese più bello del mondo e basterebbe ricordarsene, almeno ogni tanto, per restituire un po’ di speranza all’anima e rinvigorire l’economia. Tante persone riunite per celebrare la storia delle proprie città, scoprire nuovi luoghi e contribuire attivamente per preservarli nel tempo. Basterà uscire di casa questo week-end per lasciarsi conquistare dalla tenace vivacità che contraddistingue l’atteggiamento di quest’associazione. Il Fai, infatti, lotta da anni per tenere vivo l’amore degli italiani per il loro territorio e per riuscirci affronta questa difficile missione con gioia, impegno, ottimismo e serietà.

L’inestimabile patrimonio artistico racchiuso in alcuni luoghi della penisola potrà finalmente sprigionare tutto il suo travolgente fascino e conquistare ogni cittadino riavvicinandolo al significato più profondo del principio sintetizzato nell’articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica". Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

A Roma sarà possibile visitare Palazzo Spada, oggi sede del Consiglio di Stato, gioiello dell’architettura manieristica costruito intorno al 1540. Il Palazzo dell’Informazione, voluto nel 1938 da Mussolini come sede del “Popolo d’Italia” e che negli anni ha ospitato varie testate giornalistiche, sarà uno dei luoghi aperti al pubblico milanese insieme, tra i tanti altri luoghi aperti nel capoluogo lombardo, al deposito locomotive e Officina F. S. che è nato nel 1931 come grande scalo merci e impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive. A Napoli, invece, si potrà visitare il Complesso Monumentale di San Nicola da Tolentino che risale al XVII secolo, oggi interessato da un piano di valorizzazione per il recupero dei Quartieri Spagnoli e l’Archivio Storico del Banco di Napoli, il più antico e importante archivio di natura bancaria.

I luoghi aperti in occasione delle giornate di primavera del Fai saranno davvero moltissimi e per conoscere l’elenco completo di tutte le iniziative è possibile consultare il sito www.giornatefai.it oppure chiamare il numero 02.87119115.

La primavera del Fai porta veramente una ventata d’aria fresca.


di Serena Cirini