Pizza Tarallo: Sorbillo e Leopoldo insieme per un tripudio di napoletanit�
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L’ultima novità in fatto di pizze si chiama Pizza Tarallo. Una creazione partorita da due famiglie simbolo della tradizione gastronomica napoletana: Gino Sorbillo e Fabio e Marco Infante
L’ultima novità in fatto di pizze si chiama Pizza Tarallo. Una creazione partorita da due famiglie simbolo della tradizione gastronomica napoletana: Gino Sorbillo e Fabio e Marco Infante.
Di che si tratta? Stiamo parlando di una pizza realizzata con farina biologica, a base bianca con una spennellata di olio extravergine di oliva, sugna, pepe, fior di latte e in uscita tarallo ‘nzogna e pepe caldo sbriciolato e granella di mandorle tostate. L’olio scelto è quello di agricoltura biologica Terre Francescane, il fior di latte misto latte bufala proviene invece dal Caseificio Il Casolare di Alvignano, mentre sugna e pepe sono gli stessi utilizzati per la preparazione dei taralli ‘nzogna e pepe di Leolpoldo.
Ingredienti altamente selezionati per una ricetta che incarna un vero tripudio di napoletanità, grazie all’unione di due capisaldi della cultura culinaria locale: pizza napoletana e tarallo. Una garanzia, insomma, per i napoletani doc ma un’interessante curiosità da provare anche per molti altri.
La Pizza Tarallo è disponibile a Napoli, a partire da oggi, da Sorbillo a via Tribunali e a via Partenope. A breve, però, è previsto anche l'arrivo a Milano.
Di Alessandra Cioccarelli
Fonte: Luciano Pignataro Wineblog
L’ultima novità in fatto di pizze si chiama Pizza Tarallo. Una creazione partorita da due famiglie simbolo della tradizione gastronomica napoletana: Gino Sorbillo e Fabio e Marco Infante.
Di che si tratta? Stiamo parlando di una pizza realizzata con farina biologica, a base bianca con una spennellata di olio extravergine di oliva, sugna, pepe, fior di latte e in uscita tarallo ‘nzogna e pepe caldo sbriciolato e granella di mandorle tostate. L’olio scelto è quello di agricoltura biologica Terre Francescane, il fior di latte misto latte bufala proviene invece dal Caseificio Il Casolare di Alvignano, mentre sugna e pepe sono gli stessi utilizzati per la preparazione dei taralli ‘nzogna e pepe di Leolpoldo.
Ingredienti altamente selezionati per una ricetta che incarna un vero tripudio di napoletanità, grazie all’unione di due capisaldi della cultura culinaria locale: pizza napoletana e tarallo. Una garanzia, insomma, per i napoletani doc ma un’interessante curiosità da provare anche per molti altri.
La Pizza Tarallo è disponibile a Napoli, a partire da oggi, da Sorbillo a via Tribunali e a via Partenope. A breve, però, è previsto anche l'arrivo a Milano.
Di Alessandra Cioccarelli
Fonte: Luciano Pignataro Wineblog