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Occhio alla spesa! Come scelgo chiacchiere e tortelli?

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Bugie, chiacchiere, cenci, frappe, lattughe e così via. Si trovano in tutta Italia e sono i dolci più simpatici dell'anno. Il motivo è presto detto: gusto semplice, friabilità e, soprattutto, uno tira l'altro. Sulla scelta dei grassi, in preparazione e cottura, si giocano però gusto e salute. Ecco allora alcune accortezze da seguire quando decidete di acquistare chiacchiere e tortelli....

Si chiamano bugie, chiacchiere, cenci, frappe, galani, lattughe e così via, si trovano in tutta Italia e sono i dolci più simpatici dell'anno. Il motivo è presto detto: hanno gusto semplice, sono friabili, fritti e uno tira l'altro. Appaiono nel periodo di Carnevale quando la festa dura una settimana. Nascono da sfoglie sottili bucherellate o tagliuzzate che si gonfiano in cottura, la forma e lo spessore dell'impasto risente molto della tradizione locale: quelle un pochino più spesse sono considerate in stile casareccio.

Gli ingredienti sono semplici. Assieme alla solita farina, uova, poco zucchero, un pizzico di sale e lievito si aggiungono, nelle preparazioni casalinghe, burro o olio extravergine di oliva. Per renderle più saporite ci sta bene nell'impasto un liquore che va dal rum all'anice, dalla grappa al Vin santo, quello che c'è in casa.  Cugini delle chiacchiere sono i tortelli, di solito preparati con la pasta per i bignè e poi fritti, oppure le castagnole, più piccole, dal classico impasto che mescola tutti gli ingredienti. La tradizione vuole che i dolci di carnevale siano fritti nello strutto, il che li rende particolarmente leggeri.  E proprio sulla scelta dei grassi in preparazione e in cottura si giocano gusto e salute. 

Ecco allora alcuni consigli per acquistare delle buone chiacchiere e tortelli:

1) preferire i prodotti in cui è specificato che non contengono olio di palma e grassi idrogenati.
2) tra i grassi migliori ci sono quelli di origine biologica, anche perché hanno minor impatto ambientale
3) la definizione altoleico, di solito riferito all'olio di girasole usato per la frittura, significa che ha un alto contenuto di acido oleico, un grasso “buono”
4) dopo la frittura, di solito, i dolcetti si passano in forno per renderli più asciutti, se ne trovano anche solo cotti al forno
5) controllare che quello riportato sulla confezione (a caratteri più grandi) corrisponda a quello scritto in etichetta sul retro (a caratteri piccolissimi)
6)  controllare che i tortelli non siano da pasta surgelata
7) quasi sempre è allegata una bustina di zucchero a velo con la vanillina, aroma di sintesi non consigliabile, si può sostituire con zucchero a velo con vaniglia naturale, senza rinunciare all'acquisto
8) con ripieni di vario genere aumentano i conservanti nei dolci; i più semplici, gusti a parte, sono i migliori 

A TAVOLA E IN CUCINA

Chiacchiere e tortelli sono dolci sempreverdi, adatti a tutte le occasioni e in qualsiasi momento della giornata. Essendo comunque molto ricchi di calorie sarebbero da evitare alla fine di un pranzo abbondante. Sono perfetti con una tazza di tè come con un bicchiere di ottimo Moscato. 

di Maria Cristina Beretta

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