Occhio alla spesa. Come scegliere lo yogurt
Di Maria Cristina Beretta
Lo yogurt fa parte della categoria più ampia del latte fermentato ed è da sempre un alleato della salute per le sue capacità di generare una flora intestinale buona, in grado di combattere i microorganismi negativi e di aumentare le capacità si assorbimento di alcuni nutrienti essenziali per una vita sana. Probabilmente la scoperta dello yogurt è ancora più antica di quella del pane che richiede comunque una tecnica di lavorazione più complessa. Il latte degli animali che veniva a contatto con alcuni fermenti iniziava ad acidificare e a fermentare, bastava separarlo dal siero e mangiarlo.
La preparazione dello yogurt su larga scala risale solo agli inizi del secolo scorso dall'osservazione del fatto che le popolazioni dei bulgari, che si nutrivano con grandi quantità di latte fermentato, vivevano più a lungo e in buona salute. Infatti uno dei microoganismi attivi scoperti venne chiamato Lactobacillus bulgaricus, l'altro è lo Streptococcus thermophilus, entrambi presenti nello yogurt. È importante che siano vivi ossia in grado di riprodursi. Lo yogurt greco ha una struttura più compatta perché è filtrato più volte e quindi ha meno sali e zuccheri (presenti nel siero) ma ha più proteine e più grassi che comunque sono grassi sani e presenti in quantità minime.
La categoria del latte fermentato prevede la presenza, soli e/o in compagnia dei precedenti, di altri microorganismi attivi in grado di aumentare la flora intestinale. In questo settore i vari produttori hanno cercato di individuare un microorganismo “proprio” per differenziarsi sul mercato.
Negli acquisti di yogurt va ricordato che
Per lo YOGURT BIANCO CLASSICO
1) meglio se a latte intero e se dichiarato italiano; latte (anche pastorizzato) e fermenti vivi a volte anche lo zucchero dovrebbero essere i soli ingredienti
Per lo YOGURT CON FRUTTA o altre aggiunte
2) preferire quelli con l'indicazione della sola frutta
3) più comunemente la frutta è sotto forma di preparati o marmellate, quindi frutta e zucchero più pectina
4) altre aggiunte da frutta secca o cereali possono richiedere aggiunte di addensanti, acidificanti e via dicendo
5) evitare conservanti e coloranti, lo yogurt ha già una sua conservabilità naturale
Per lo YOGURT GRECO
6) il classico bianco è il migliore, ancora di più se a latte intero
Per i PRODOTTI A BASE DI LATTE FERMENTATO
7) gli ingredienti di base sono di solito quelli dello yogurt con l'aggiunta di uno o più microorganismi specifici
8) le preparazioni più naturali sono con la frutta (marmellate)
A TAVOLA E IN CUCINA
Accanto ai momenti classici della colazione e della merenda, lo yogurt è da secoli protagonista di salse e, in lenta ma costante ascesa, nei dolci. Il più pratico è quello greco per la sua struttura e cremosità e tuttavia dipende dal tipo di ricetta. Quelli meno densi sono un ottimo sostituto della panna acida. L'abbinamento più salutistico e anche molto gradevole con lo yogurt per chi vuole mantenere la linea è con il miele di acacia, bene anche il millefiori.