Lotta al rincaro per le uve del Conegliano Valdobbiadene
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Non ci sarà alcun aumento di prezzo quest'anno per le uve del Conegliano Valdobbiadene. A deciderlo è stato il tavolo di concertazione, riunitosi il 3 settembre presso la sede del Consorzio di Tutela.
Non ci sarà alcun aumento di prezzo quest'anno per le uve del Conegliano Valdobbiane. A deciderlo è stato il tavolo di concertazione, riunitosi il 3 settembre presso la sede del Consorzio di Tutela, a cui hanno partecipato tutte le associazioni di categoria, Cia Coldiretti, Confcooperative Ugc Unindustria, Unione Agricoltori.
La filiera è consapevole che in questi anni è stato raggiunto un apprezzamento ottimale delle uve e l'obiettivo è mantenere e consolidare le posizioni ottenute, senza speculare sul successo. Decisione particolarmente coraggiosa dai momento che l'andamento climatico primaverile di quest'anno, caratterizzato da basse temperature e forti precipitazioni, ha costretto i produttori a un lavoro quasi doppio nei vigneti per garantire il raccolto. Nonostante il lavoro gravoso affrontato durante gli scorsi mesi, l'azienda è consapevole che i consumatori non possono affrontare un rincaro dei prezzi. È stato deciso, così, di mantenersi coerenti con la linea adottata dall'azienda anche durante gli anni precedenti e che la contraddistingue: mantenere stabilità nei prezzi evitando grandi oscillazioni nonostante il successo sempre crescente.
La vendemmia si sta svolgendo proprio in questi giorni e la qualità si preannuncia molto buona grazie all'andamento climatico dell'estate, calda e asciutta, cadenzata da alcune giornate di precipitazioni. Le giornate più fresche e soleggiate di fine agosto e inizio settembre presagiscono un'ottima aromaticità delle uve.
Non ci sarà alcun aumento di prezzo quest'anno per le uve del Conegliano Valdobbiane. A deciderlo è stato il tavolo di concertazione, riunitosi il 3 settembre presso la sede del Consorzio di Tutela, a cui hanno partecipato tutte le associazioni di categoria, Cia Coldiretti, Confcooperative Ugc Unindustria, Unione Agricoltori.
La filiera è consapevole che in questi anni è stato raggiunto un apprezzamento ottimale delle uve e l'obiettivo è mantenere e consolidare le posizioni ottenute, senza speculare sul successo. Decisione particolarmente coraggiosa dai momento che l'andamento climatico primaverile di quest'anno, caratterizzato da basse temperature e forti precipitazioni, ha costretto i produttori a un lavoro quasi doppio nei vigneti per garantire il raccolto. Nonostante il lavoro gravoso affrontato durante gli scorsi mesi, l'azienda è consapevole che i consumatori non possono affrontare un rincaro dei prezzi. È stato deciso, così, di mantenersi coerenti con la linea adottata dall'azienda anche durante gli anni precedenti e che la contraddistingue: mantenere stabilità nei prezzi evitando grandi oscillazioni nonostante il successo sempre crescente.
La vendemmia si sta svolgendo proprio in questi giorni e la qualità si preannuncia molto buona grazie all'andamento climatico dell'estate, calda e asciutta, cadenzata da alcune giornate di precipitazioni. Le giornate più fresche e soleggiate di fine agosto e inizio settembre presagiscono un'ottima aromaticità delle uve.