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Il Giotto mai visto a Milano. Dal 2 settembre

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Dal 2 settembre al 10 gennaio a Milano arrivano 13 opere di Giotto mai esposte prima d'ora nel capoluogo lombardo. A Palazzo Reale si potranno ammirare dal Polittico Stefaneschi alle due Maestà della Vergine. Un modo per conoscere attraverso gli anni e gli spostamenti la filosofia del maestro che ha rivoluzionato il concetto dello spazio

Giotto è da sempre considerato il fondatore della cultura figurativa in Italia. La mostra che si apre il 2 settembre a Palazzo Reale, a Milano, propone fino al 10 gennaio 2016, una raccolta di 13 opere su tavola nessuna delle quali esposta prima d’ora in città. Ogni opera dimostra la versatilità di Giotto e il suo percorrere l’Italia in lungo e in largo in quarant’anni di attività. E non solo; Giotto è stato il primo pittore a valorizzare la resa dello spazio e della massa corporea grazie alla caratterizzazione fisionomica delle figure dando così inizio al concetto di arte moderna.

La mostra è un’occasione per comprendere anche questa evoluzione dell’artista che lavorò anche a Milano alla corte di Azzone Visconti. Il percorso espositivo parte con il frammento della Maestà della Vergine da Borgo San Lorenzo e l’altra Maestà della Vergine, da San Giorgio alla Costa, realizzate quando il giovane Giotto era attivo tra Firenze e Assisi. Poi il nucleo dalla Badia fiorentina, con il polittico dell’Altar Maggiore, attorno al quale sono ricomposti alcuni frammenti della decorazione affrescata che circondava lo stesso altare. La tavola con il Padre Eterno in trono proviene dalla Cappella degli Scrovegni e documenta la fase padovana del maestro. Segue poi lo straordinario gruppo che inizia dal polittico bifronte destinato alla cattedrale fiorentina di Santa Reparata, e che ha il suo punto d’arrivo nel polittico Stefaneschi, il capolavoro dipinto per l’altar maggiore della Basilica di San Pietro.

Il percorso espositivo si chiude con i dipinti della fase finale della carriera del maestro: il polittico di Bologna, che Giotto dipinse nel contesto del progetto di ritorno in Italia, a Bologna, della corte pontificia allora ad Avignone; e il polittico Baroncelli dall’omonima cappella di Santa Croce a Firenze, che nell’occasione della mostra verrà ricongiunto con la sua cuspide, raffigurante il Padre Eterno, conservata nel museo di San Diego in California. La retrospettiva, promossa dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, oltre che dal Comune di Milano, si inserisce nel programma di Expo in città.
 
di Elena Caccia
 
Info
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, Milano
Orari: lunedì 14.30-19.30
Da martedì a domenica 9.30-19.30
Giovedì e sabato 9.30-22.30
Informazioni e prenotazioni: 02.92.80.08.21
Visite guidate: ADMaiora 02.39.46.98.37 e Aster 02.20.40.41.75
www.mostragiottoitalia.it

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