Fairtrade, vent'anni di sostenibilità sociale e ambientale
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Dello sviluppo sostenibile Faitrade ha fatto il suo punto di forza. Oggi comprare prodotti con marchio Fairtrade significa scegliere prodotti realizzati nel rispetto dei diritti degli agricoltori e lavoratori dei Paesi in via di sviluppo e acquistati secondo i criteri del commercio equo
Il 5 giugno presso Starhotels E.C.HO. di Milano si è tenuta una conferenza stampa per presentare i dati annuali e le innovazioni introdotte da Fairtrade, un’azienda responsabile che da vent’anni ha fatto della sostenibilità sociale e ambientale il suo punto di forza. La mission è quella di supportare i lavoratori più svantaggiati dei Paesi in via di sviluppo, rendendoli capaci di entrare nel sistema commerciale in condizioni di trasparenza e correttezza per migliorare le loro condizioni di vita.
Il marchio Fairtrade garantisce che i prodotti con il suo simbolo siano stati realizzati nel rispetto dei diritti degli agricoltori e lavoratori in Asia, Africa, America Latina e che siano stati acquistati secondo i criteri del commercio equo. Fairtrade in particolare assicura un prezzo equo e stabile ai produttori dei Paesi in via di sviluppo e un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità. Viene inoltre assicurato il rispetto dell’ambiente, della biodiversità e di agricoltura sostenibile. Tra i principali prodotti si parla di caffè, cacao, banane, ananas, tè, zucchero di canna, frutta secca, riso, spezie ma anche palloni, rose, cotone e cosmetici.
In Italia la sfida si consoliderà con Expo 2015, dove verrà sviluppato il tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Saranno sei mesi, quelli dell’Expo, dedicati ai temi dell'alimentazione e sarà un’occasione per tutti i visitatori di entrare in contatto con il tema della sostenibilità. Sarà quindi un momento di riflessione e dialogo anche rispetto all’impatto che le coltivazioni hanno dal punto di vista sociale, economico ed ambientale in Asia, Africa e America Latina e di presentare modelli di produzione che favoriscano uno sviluppo sostenibile.
Verranno realizzati in particolare una trentina di eventi in collaborazione con i diversi stakeholder e il tema che farà da padrone sarà Cacao Fairtrade: energia positiva per le persone e l’ambiente, ma non saranno trascurati anche altri due elementi chiave come lo zucchero e il cotone, con uno sguardo alle loro filiere complesse e ai programmi rivolti ai governi per agire sul commercio internazionale e supportare i piccoli produttori locali.
di Enzo Di Monte
Il 5 giugno presso Starhotels E.C.HO. di Milano si è tenuta una conferenza stampa per presentare i dati annuali e le innovazioni introdotte da Fairtrade, un’azienda responsabile che da vent’anni ha fatto della sostenibilità sociale e ambientale il suo punto di forza. La mission è quella di supportare i lavoratori più svantaggiati dei Paesi in via di sviluppo, rendendoli capaci di entrare nel sistema commerciale in condizioni di trasparenza e correttezza per migliorare le loro condizioni di vita.
Il marchio Fairtrade garantisce che i prodotti con il suo simbolo siano stati realizzati nel rispetto dei diritti degli agricoltori e lavoratori in Asia, Africa, America Latina e che siano stati acquistati secondo i criteri del commercio equo. Fairtrade in particolare assicura un prezzo equo e stabile ai produttori dei Paesi in via di sviluppo e un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità. Viene inoltre assicurato il rispetto dell’ambiente, della biodiversità e di agricoltura sostenibile. Tra i principali prodotti si parla di caffè, cacao, banane, ananas, tè, zucchero di canna, frutta secca, riso, spezie ma anche palloni, rose, cotone e cosmetici.
In Italia la sfida si consoliderà con Expo 2015, dove verrà sviluppato il tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Saranno sei mesi, quelli dell’Expo, dedicati ai temi dell'alimentazione e sarà un’occasione per tutti i visitatori di entrare in contatto con il tema della sostenibilità. Sarà quindi un momento di riflessione e dialogo anche rispetto all’impatto che le coltivazioni hanno dal punto di vista sociale, economico ed ambientale in Asia, Africa e America Latina e di presentare modelli di produzione che favoriscano uno sviluppo sostenibile.
Verranno realizzati in particolare una trentina di eventi in collaborazione con i diversi stakeholder e il tema che farà da padrone sarà Cacao Fairtrade: energia positiva per le persone e l’ambiente, ma non saranno trascurati anche altri due elementi chiave come lo zucchero e il cotone, con uno sguardo alle loro filiere complesse e ai programmi rivolti ai governi per agire sul commercio internazionale e supportare i piccoli produttori locali.
di Enzo Di Monte