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Dal mango, alle scorzette di arancia. Il gelato di tendenza nel 2015

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Piace, è leggero e ha un buon equilibrio alimentare. Parliamo del gelato, un segmento in crescita. Secondo il Sigep vanno forti i gusti classici, ma interpretati in chiave esotica

Irrinunciabile come le ferie e rinfrescante come un tuffo in mare, il gelato d’estate per gli italiani è un rito al quale non si può dire di no. Sembra che i primi a produrre gelati, come oggi li conosciamo, cioè cremosi e ghiacciati, siano stati i fiorentini verso la metà del XVI secolo, quando Cosimo I de’ Medici dovette organizzare festeggiamenti per accogliere una delegazione del re di Spagna. Fu poi grazie a Caterina de’ Medici che i pasticcieri fiorentini esportarono la meravigliosa novità a Parigi. Da lì in poi la moda non fece che diffondersi fino a invadere tutti i paesi e diventare uno status symbol dell’italianità nel mondo, tanto che in qualunque lingua si parli, il termine gelato non si traduce, così come accade con pasta e pizza. I gusti preferiti? Cinesi e giapponesi sono attirati dal nocciola e pistacchio, gli arabi dagli abbinamenti stravaganti, gli spagnoli vanno sul classico, i francesi adorano i gusti alla frutta e i tedeschi le porzioni grandi.

Per l´estate 2015 il rilevamento dell´Osservatorio Sigep (il salone internazionale del dolciario artigianale, leader nel mondo, in calendario a Rimini Fiera dal 23 al 27 gennaio 2016), partendo dal tema alimentare fornito dall´EXPO, affronta il progetto “Gelato delle Regioni” e svela tutti i segreti e le novità dei maestri gelatai italiani. Per la Lombardia, da Milano a Bergamo, il gelatiere Gianni Facoetti racconta i suoi gelati con bacche di vaniglia e fichi caramellati, la crema leggera con scorze di arance affogate nel cioccolato e il gelato al melone di Calvenzano. A Rimini, invece, il gelatiere Paolo Raffaelli propone come sua specialità e particolarità quello al mango indiano, qualità Alphonso, dal sapore squisito e cremoso al palato. La sua gelateria da Rimini è approdata a Londra, dove invece gli inglesi adorano lampone, vaniglia, e un innovativo gusto alla pasta di arachidi. Il celebre Luca Giordy Babbo (capitano della squadra italiana alla Coppa del Mondo della Gelateria al SIGEP 2016) propone la sua ricetta per l´estate con gusti che raccontano la Puglia: alla mandorla, abbinato al liquore San Marzano o al lampone e Moscato di Trani, o ancora all´amarena in sciroppo di zucchero e Primitivo di Manduria. Il gelataio ha ben pensato anche a una succulenta delizia vegana, il gelato al latte di riso con salsa di cioccolato fondente del Venezuela aromatizzato con menta piperita del Piemonte.

Insomma, da nord a sud, quest’estate c’è veramente di che sbizzarrirsi. Ma come mai il gelato artigianale è così amato dagli italiani e non solo? Tra le tante risposte emerse da un sondaggio d ACNielsen, è che il gelato viene considerato ormai dalla maggioranza delle persone un alimento sano e nutriente. Il 94% degli intervistati afferma, infatti, che come merenda preferisce dare ai propri figli un gelato artigianale piuttosto che una merendina. Questo perché il gelato artigianale, fatto con materie prime fresche e ingredienti di ottima qualità, contiene un’ottima proporzione tra proteine, carboidrati, zuccheri e grassi. E non dimentichiamoci, cosa non da poco, il piacere e il sollievo che dà nelle giornate di solleone.

di Enzo di Monte

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