Cottura della pizza a casa: meglio forno o padella?
La pizza fatta in casa, si sa, manca di un ingrediente particolare: il passaggio nel forno a legna; ma non disperiamo, perché oggi abbiamo deciso di provare due metodi di cottura della pizza. Il primo nel forno di casa, quello elettrico normalissimo, il secondo prevede la cottura in padella, ma non in una padella quasiasi. È importante, infatti, avere un tegame di ghisa, di quelli belli pesanti e spessi. Lo diciamo da subito: non esiste un metodo migliore di un altro che è lo stesso per tutti; ma esiste un metodo migliore per ciascuno. Se a casa avete un forno molto potente, ad esempio, la cottura della pizza in forno potrebbe essere il vostro metodo. Viceversa, potreste optare per la padella in ghisa; ma andiamo con ordine.
Come preparare l'impasto per la pizza
La preparazione dell'impasto per la pizza è fondamentale e ancora più importanti sono i suoi tempi di lievitazione. Se volete preparare l'impasto a casa e vi è venuta un'improvvisa voglia di pizza, scordatevi di mangiarla oggi stesso, perché la lievitazione deve durare almeno una notte. Altrimenti, è come bere bollicine calde: uno spreco. Per l'impasto della pizza vi servono:
- 1 Kg di farina 0
- 800 g di acqua
- 40 g di olio extravergine di oliva
- 20 g di sale
- 6 g di lievito secco di birra
Ora, dovete procedere come segue:
- Se avete un ripiano di cucina piccolo, prendete una ciotola capiente, versateci dentro la farina setacciata e formate un vulcano con tanto di cratere.
- Poi aggiungetegli: l'acqua, il lievito precedentemente sciolto in una tazzina d'acqua tiepida e il sale.
- Iniziate a impastare con una forchetta, poi usate le mani (ben lavate!) e aggiungete l'olio.
- A questo punto, quando si sarà creato un impasto più o meno compatto, trasferite il tutto sul ripiano cosparso di farina e impastate bene a mano.
- A questo punto, vi tocca aspettare: riposizionate il panetto nella ciotola, copritelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare per 24 in frigorifero.
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Cottura della pizza in forno
Il problema della cottura della pizza in forno è uno solo: la temperatura. I forni di casa, infatti, non raggiungono le temperature dei forni a legna e per questo finiscono per cuocere male la pizza, rendendola troppo croccante e asciutta. Un modo per essere sicuri di cuocerla comunque al meglio è quello di far scaldare molto bene il forno. Impostate la temperatura al massimo e lasciate che si scaldi bene tutto. A quel punto aprite e inserite velocemente la pizza e lasciate cuocere per una ventina di minuti.
Cottura della pizza in padella
La cosa più complicata di cuocere la pizza nel tegame di ghisa è assicurarsi che la crosta cuocia bene senza bruciarsi. Potete cominciare a cuocere solo la base su fuoco medio-alto e poi girare la pizza e ridurre il fuoco a medio. Quest'operazione dovrebbe essere sufficiente per sviluppare una crosta dorata e tostata da entrambe le parti senza bruciare nulla. Controllate magari la parte sottostante con una spatola per aggiustare il fuoco di conseguenza in base alla necessità. Una volta che vi sarete assicurati che la parte sottostante della pizza è ben cotta e l'avrete girata, è il momento della cottura con i condimenti. Coprite il tegame con un coperchio per assicurarvi che la mozzarella si sciolga e gli altri condimenti si riscaldino bene. Per un risultato più simile alla pizza tradizionale cotta nel forno, con i suoi bocconi croccanti, potete mettere la pizza sotto il grill del forno per un paio di minuti a fine cottura. Una volta che il formaggio si sarà sciolto come preferite la pizza è pronta.
Non sei convinto? Prova la ricetta della pizza sulla griglia!