A Riccione, non solo mare
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Qualche giorno in Riviera può essere l’occasione per visitare il centro storico di Riccione, le belle ville di fine Ottocento, siti archeologici e tanti piccoli borghi nell’entroterra immersi tra vigneti e uliveti...
Dici estate, dici Riviera Romagnola e pensi a Riccione! Ma da quando questa cittadina è diventata una meta turistica? Tutto cominciò nel 1887 quando venne costruito l’Ospizio Marino per la cura dei bimbi malati di scrofolosi. La struttura ospedaliera richiamò molte famiglie da tutta Italia e, gradualmente, iniziarono a essere costruite le prime ville vicine alla spiaggia usate come seconde case dall’aristocrazia romagnola ed emiliana. Il turismo inizia a diventare un elemento importante nell’economia della cittadina che nel 1922 si distacca dal Comune di Rimini diventando autonoma.
Villa Mussolini, teatro insieme a viale Ceccarini e piazzale Roma di Riccione Golosa, la manifestazione dedicata allo street food che si svolgerà dal 13 al 15 giugno, è la prova di come la città fosse tra le predilette del Duce che la scelse come meta abituale delle sue vacanze. La Villa è del 1890 ed è in una posizione strategica tra il mare, i giardini e la passeggiata lungomare. Riccione non è solo mare e divertimento; oltre alla Villa Mussolini, si possono visitare anche Villa Franceschi con le pregiate decorazioni esterne in cemento, Villa Lodi Fe, il Castello degli Agolanti, il sito archeologico di San Lorenzo in Strada con i reperti del III e IV secolo d.C.
Basta poi allontanarsi di qualche chilometro dal mare per scoprire borghi immersi nei vigneti e negli uliveti come Coriano, Gemmano con le sue grotte di Onferno, Gradara resa celebre da Dante con le vicende di Paolo e Francesca o San Clemente circondato dalle mura malatestiane.
di Elena Caccia
www.riccione.it
www.riccionegolosa.it
Dici estate, dici Riviera Romagnola e pensi a Riccione! Ma da quando questa cittadina è diventata una meta turistica? Tutto cominciò nel 1887 quando venne costruito l’Ospizio Marino per la cura dei bimbi malati di scrofolosi. La struttura ospedaliera richiamò molte famiglie da tutta Italia e, gradualmente, iniziarono a essere costruite le prime ville vicine alla spiaggia usate come seconde case dall’aristocrazia romagnola ed emiliana. Il turismo inizia a diventare un elemento importante nell’economia della cittadina che nel 1922 si distacca dal Comune di Rimini diventando autonoma.
Villa Mussolini, teatro insieme a viale Ceccarini e piazzale Roma di Riccione Golosa, la manifestazione dedicata allo street food che si svolgerà dal 13 al 15 giugno, è la prova di come la città fosse tra le predilette del Duce che la scelse come meta abituale delle sue vacanze. La Villa è del 1890 ed è in una posizione strategica tra il mare, i giardini e la passeggiata lungomare. Riccione non è solo mare e divertimento; oltre alla Villa Mussolini, si possono visitare anche Villa Franceschi con le pregiate decorazioni esterne in cemento, Villa Lodi Fe, il Castello degli Agolanti, il sito archeologico di San Lorenzo in Strada con i reperti del III e IV secolo d.C.
Basta poi allontanarsi di qualche chilometro dal mare per scoprire borghi immersi nei vigneti e negli uliveti come Coriano, Gemmano con le sue grotte di Onferno, Gradara resa celebre da Dante con le vicende di Paolo e Francesca o San Clemente circondato dalle mura malatestiane.
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