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Con questo piatto chef Stefano De Gregorio vi porta in Puglia, ad assaggiare uno dei piatti emblema di questo territorio: le bombette. In questa sua versione, lo chef serve questi gustosissimi involtini di carn...
Con questo piatto chef Stefano De Gregorio vi porta in Puglia, ad assaggiare uno dei piatti emblema di questo territorio: le bombette. In questa sua versione, lo chef serve questi gustosissimi involtini di carne su una crema di fave, che rende questo piatto ancora più sfaccettato e ricco. Seguite la ricetta per scoprire come prepararlo.
Le bombette pugliesi sono degli involtini di carne di maiale ripieni e cotti alla brace, tipici della Val d’Itria ma diffusi in tutta la Puglia. Prendono il nome dalla sensazione che si prova mangiandole: un’esplosione di sapore data dal ripieno, generalmente a base di Caciocavallo, re dei formaggi pugliesi, che si scioglie in bocca.
Ci sono diverse varianti di questo prodotto tradizionale in base agli ingredienti utilizzati nel ripieno: possono essere aggiunti la pancetta (con cui in alcuni casi si avvolgono gli involtini) e altri salumi, spezie ed erbe. Questi involtini sono tradizionalmente cotti alla brace, ma in alternativa si possono cuocere anche alla griglia o in forno.
In questa ricetta, lo chef arricchisce le bombette con una delicata crema di fave all’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP. Quest’olio ha un sapore leggermente fruttato, amaro e piccante, che si sposa perfettamente con gli ingredienti di questa ricetta. Viene prodotto in Puglia nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, ed è ottenuto dalle varietà Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Coratina (almeno 80%).
L’olio conferisce alla crema una consistenza vellutata e un profumo avvolgente e le bombette acquisiscono una nota cremosa e leggermente dolce che si fonde armoniosamente con il sapore succulento della carne.
Articolo redatto in occasione delle Campagna di comunicazione istituzionale nel settore dell’olio d’oliva promossa dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con ISMEA.