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Anguilla arrosto
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L’anguilla è una variante gustosa per un secondo piatto a base di pesce. Oggi lo chef Fabrizio Albini ci insegna come preparare l’anguilla arrosto, una ricetta veloce adatta ad ogni oc...
Tagliare l’anguilla in pezzi. Tagliare il limone a metà e versare il succo sull’anguilla con una spolverata di sale e pepe. Lasciare marinare l’anguilla per almeno trenta minuti.
Trascorso il tempo di marinatura, trasferire l’anguilla in una padella e cuocere ogni lato per 12 minuti.
Togliere l’anguilla dal fuoco, tagliarla a metà ed eliminare la lisca.
Disporre le due parti dell’anguilla al centro del piatto e aggiungere un trito di prezzemolo, la buccia del limone grattugiata, qualche goccia di succo e l'olio extra vergine d’oliva.
Prima di servire il piatto, lo si può impreziosire con qualche germoglio di crescione.
L’anguilla è una variante gustosa per un secondo piatto a base di pesce. Oggi lo chef Fabrizio Albini ci insegna come preparare l’anguilla arrosto, una ricetta veloce adatta ad ogni occasione. Sfruttando i grassi naturali dell’anguilla, andremo a cuocere il pesce in padella senza condimenti rendendo la pelle croccante ricreando quasi una cottura alla brace.
L’anguilla, chiamata anche capitone quando è femmina e buratello quando è maschio, è una specie di pesce diffusa sia in acque dolci che in acque salmastre, in particolare dell’Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo.
In Italia, patria dell’anguilla è sicuramente la città di Comacchio, dove ogni anno si svolge la Sagra dell’anguilla in onore di questo pesce. Qui potrete assaggiarla in qualsiasi tipo di preparazione: anguilla arrosto, anguilla al sale, anguilla alla griglia...
Le sue carni sono piuttosto grasse, cosa che le rende particolarmente saporite e gustose. L’alto contenuto di grassi conferisce inoltre morbidezza, che l’anguilla mantiene nei diversi tipi di cottura. L’anguilla trova il suo accompagnamento perfetto nella salsa teryaki.
Prima di essere cucinata, l’anguilla deve essere preparata con una certa attenzione. L’anguilla arrosto deve essere prima tagliata e sventrata e successivamente cotta con cura. Il sangue delle anguille infatti è tossico in quanto contiene una proteina, l’emoittiotossina, che a contatto con il nostro sangue ha un’azione di emolisi, distruggendo i globuli rossi. Per neutralizzarla è necessario cuocere bene l’anguilla arrosto in padella. Questa tossina è infatti termolabile e viene distrutta dal calore. Vi basterà seguire attentamente le indicazioni dello chef Fabrizio Albini e preparerete un’ottima anguilla arrosto.
Il suggerimento dello chef per rendere ancora più saporita questa ricetta è quello di marinare l’anguilla nel limone almeno mezz'ora prima di cuocerla. Chi vuole insaporire al massimo può lasciare l’anguilla a marinare la sera prima della preparazione e cuocerla il giorno successivo. Più tempo la lascerete, più aromi sentirete in fase di assaggio.
