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Spaghetti al tarassaco con tartare di gamberi

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Spaghetti al tarassaco con tartare di gamberi

Se cercavi un primo piatto leggero, saporito e facile da preparare sei nel posto giusto. Oggi, con lo chef Stefano De Gregorio</...

  • 5 min
  • 15 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 240 g di spaghetti
  • 300 g di tarassaco
  • 250 g di gamberi rossi
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine
  • buccia di limone
  • 30 g di uova di aringa

Procedimento

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Step 1

Per prima cosa pulire il tarassaco sfogliandolo e sbollentare per 90 secondi in acqua salata e raffreddare in acqua e ghiaccio

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Step 2

Dopodiché, dopo averli puliti da carapace e intestino, preparare una tartare con i gamberi e condire con buccia di limone grattugiata

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Step 3

A questo punto, soffriggere l'aglio in camicia, saltare il tarassaco 30 secondi e aggiungere la pasta lasciata al dente e mantecare con acqua di cottura

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Step 4

Impiattare la pasta, aggiungere il tarassaco, la tartare, le uova di aringa e un pizzico di polvere di peperoncino

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Se cercavi un primo piatto leggero, saporito e facile da preparare sei nel posto giusto. Oggi, con lo chef Stefano De Gregorio, ci mangiamo un piatto di pasta insolito dal gusto sorprendente. Gli spaghetti al tarassaco e tartare di gamberi è una ricetta molto veloce, leggera e perché no detox. Per questa ricetta infatti, si usa il tarassaco, detto anche dente di leone, una pianta con proprietà depurative e antinfiammatorie, grande alleato nella cura delle malattie del fegato. 
Il tarassaco è saltato in padella con uno spicchio d'aglio, una pasta al dente e accompagnata alla tartare di gamberi aromatizzata con la buccia di limone. Un pizzico di peperoncino e poche uova di aringa e il piatto è servito. 

Come cucinare il tarassaco

Il tarassaco è un'erba che cresce spontanea in tutta l'area mediterranea, si tratta di una pianta quasi infestante con note proprietà depurative di cui, un po' come il maiale, non si butta via niente. Solitamente è utilizzata previa cottura, sbollentata in acqua salata e condita con limone, sale e olio extravergine, ma si può utilizzare anche per la preparazione di frittate o da aggiungere a minestre. Le foglie più piccole e tenere si possono aggiungere a crudo a insalate e perché no, dentro un panino a sostituire la lattuga. Principi amari come la tarassacina e sali minerali conferiscono alla pianta un inconfondibile gusto amarognolo che ben si abbina a gusti dolci, come nel caso di questa ricetta.

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