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Mezzo tubetto con brodo di gallinella
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Desideri assaporare un brodo di pesce senza però renderlo un lavoro faticoso? Mezzo tubetto con brodo di gallinella è una ricetta facile da preparare e poco laboriosa, in quanto la scelta di un solo pesce, t...
Pulite la gallinella eliminando le branchie e mettendo da parte i filetti. Con le lische e la testa farete il brodo, tostatele in una pentola con poco olio, aggiungete la cipolla e la carote tagliate grosse e cuocete per 4-5 minuti a fiamma alta aggiungete timo, pepe e concentrato di pomodoro e coprite con acqua, abbassate il fuoco e cuocete almeno un’ora, infine passate il tutto in un passaverdure e tenete il brodo al caldo
In una pentola mettete un paio di mestoli di brodo e cuocete i mezzi tubetti come fareste per un risotto, bagnando man mano con il brodo
In una padella, scottate con un po’ d’olio i filetti di gallinella tagliati a pezzetti, salate e servite con la pasta.
Desideri assaporare un brodo di pesce senza però renderlo un lavoro faticoso? Mezzo tubetto con brodo di gallinella è una ricetta facile da preparare e poco laboriosa, in quanto la scelta di un solo pesce, ti evita di impiegare molto tempo nella pulizia degli scarti, processo che a volte ti porta a cambiare idea. Questo primo piatto ha come protagonista la gallinella, un rinomato pesce da brodo, conosciuto per la sua carne dalla piacevole consistenza e per il suo delicato sapore. Il brodo , ricavato dalle lische e dalla testa insieme alla cipolla, alla carota e al concentrato di pomodoro da un risultato unico, l’ aggiunta di timo e pepe nero accentuano il suo profumo e infine il formato di pasta semplice come i ditalini, amati da tutti, garantiscono un boccone compattato dallo squisito sughetto e dalla dolcezza della carne. Tanti buoni motivi, per non cambiare idea sull’elaborazione di un brodo di pesce! Così con un po di pazienza, la tua cena o il tuo pranzo saranno un caldo piacere di mare!
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La gallinella o cappone, è un pesce di mare tipico della fascia costiera, pescato nel Mare del Nord, nell’Atlantico, nel Mediterraneo e nell Mar Nero. Fa parte della famiglia delle Triglidae ed ha una forma particolare: ha una testa molto grande, ricoperta di placche ossee, la bocca ampia e bassa con piccoli denti, il muso allungato così come il corpo. Ciò che la caratterizza sono le sue due pinne pettorali, ad ampio raggio d’apertura e dal colore sgargiante. Grazie ad esse si appoggia sul fondo del mare per cercare le prede, inoltre alza la sabbia per mimetizzarsi col fondale e proteggersi da minacce e predatori. Per tanto vive in profondità che vanno dai 20 ai 300 metri, su fondi sabbiosi, fangosi o ghiaiosi. Questo pesce ha la carne magra e facilmente digeribile, dal ridotto apporto calorico, ricche di proteine di elevato valore biologico, minerali e vitamine, pertanto è adatto al consumo in qualsiasi tipo di regime alimentare, anche ipocalorico. In cucina la sua carne bianca è molto apprezzata perché morbida e gustosa, dall’aroma delicatissimo, si adatta facilmente per le zuppe o piatti umidi.
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