Comfort food per eccellenza, l’uovo con taralli pugliesi, crema di pane e pecorino è una coccola pronta da gustare. Una
ricetta dai sapori semplici con pochi ma buoni ingredienti, miscelati con sapienza dallo
chef Stefano De Gregorio. Ne nasce un piatto cremoso a cui si abbina la croccantezza dei taralli tostati e note fresche di pepe e verdure. L'unico ostacolo da superare è preparare l'
uovo in camicia perfetto, ma proviamoci insieme imparando i trucchi basilari per farlo in modo semplice con un
risultato impeccabile.
Io ci ho provato innumerevoli volte e sempre con scarsissimi risultati. Sì, ho provato
qualsiasi metodo: dall'uovo rotto nella tazzina foderata con la pellicola, al vortice di acqua nella pentola, sono stata su un piede solo, ho chiuso le finestre, tentato la sorte solo nei giorni dispari e poi solo in quelli pari, ho sacrificato animali sacri agli dei della cucina. E niente. Non ci sono mai riuscita fino a quando non sono stata illuminata da lei, la
divina Julia Child, e il suo metodo infallibile.
Ma quale mai sarà questo
metodo miracoloso? Proviamo a farlo insieme, siete pronti? Prendete un uovo e con un chiodo fate un
forellino sul guscio, deve essere un buchino piccolo in modo da far uscire l'aria che c'è all'interno e lasciare che entri il calore. Adesso mettetelo in acqua bollente per 10 secondi, non uno di più. Scolate. Ora mettete un mestolo piccolo a filo dell'acqua e rompete all'interno l'uovo, lasciatelo cuocere per un paio di minuti. Non toccate, non fate nulla, osservate questo prodigio che si compie
sotto i vostri occhi con la sola imposizione delle mani. Adesso scolate l'uovo e fategli fare un tuffo, con cautela mi raccomando, in una ciotola di
acqua ghiacciata in modo da bloccare la cottura del tuorlo. Fatto? Ve l'avevo detto.