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Polpettone

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Polpettone
Il polpettone è una ricetta classica della cucina tradizionale italiana e un'ottima ricetta per riciclare pane e/o carne trita.

La parola è un accrescitivo ...
  • 20 min
  • 40 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 700 g di carne di manzo tritata
  • 3 fette di pane raffermo
  • 1 bicchiere di latte
  • 4 cucchiai di parmigiano
  • 2 cucchiai d'olio
  • sale

Procedimento

  1. Spezzettare le fette di pane raffermo, metterle sul fondo di una terrina e bagnarle con dieci cucchiai di latte. Lasciar riposare per qualche minuto, poi schiacciare il pane con una forchetta.
  2. Unire la carne, il parmigiano, il sale e mescolare con una forchetta fino a ottenere un composto perfettamente omogeneo. Aggiungere ancora un po' di latte per ammorbidire il tutto. Accendere il forno a 200°C
  3. Prendere il composto tra le mani e dargli la forma di una pagnotta allungata, con le estremità arrotondate, spessa circa 7 cm e larga 12. Premere il polpettone per compattarlo. Ungere il fondo della teglia e adagiarvi il polpettone.
  4. Mettere al centro del forno e cuocere per quaranta minuti. A cottura ultimata, sollevare delicatamente il polpettone con una paletta lunga e passarlo in un piatto di portata.
  5. Mettere la teglia senza polpettone sul fornello, versarvi due cucchiaini d'acqua, salare leggermente e far consumare su fuoco vivace, mescolando per sciogliere le incrostazioni, fino a ottenere un sughetto denso. Versarlo sul polpettone.
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Il polpettone è una ricetta classica della cucina tradizionale italiana e un'ottima ricetta per riciclare pane e/o carne trita.

La parola è un accrescitivo di polpetta, altro piatto italiano che condivide con il polpettone molti ingredienti. L'etimologia della parola non è ancora chiara. Secondo alcuni, potrebbe derivare dal francese paupière (palpebra), perché si simulerebbe, nella lavorazione con le mani, il movimento delle palpebre quando si chiudono. Secondo altri, tutto dipende dal tipo di carne usata anticamente, ovvero la polpa, il taglio più tenero.

In Italia si inizia a parlare di polpetta nel ricettario Libro de Arte Coquinaria del cuoco Maestro Martino del XV secolo. Nel volume però si definisce polpetta quello che oggi, chiameremmo un involtino allo spiedo. Il termine prende la connotazione che noi conosciamo nel noto manuale di Pellegrino Artusi La Scienza in cucina e l'Arte di Mangiar bene (1881).

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