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Viva le donne, fonte di ispirazione per la famiglia e simbolo di tenacia e raffinatezza. L’8 marzo la voglia di stupire a tavola con un dolce preparato con le ...
Procedimento per il dolce della festa della donna:
Viva le donne, fonte di ispirazione per la famiglia e simbolo di tenacia e raffinatezza. L’8 marzo la voglia di stupire a tavola con un dolce preparato con le proprie mani o ricevuto in regalo per soddisfare la gola e allietare l’amore è tanta. Quale modo migliore per rendere omaggio preparando, ad esempio, un dolce per la festa della donna, facile e originale? Il regalo perfetto sarà una torta o un dessert gourmet, ricco di dolcezza al punto giusto, capace di stupire e appagare tutti i sensi.
In cucina tutto è possibile, anche creare dessert gourmet con pochi ingredienti: ricette dolci facili da preparare o cimentandosi in qualcosa di più elaborato, alla ricerca di una ricetta di un dolce speciale, appositamente pensato per la festa della donna, ispirati a colori che sanno di primavera.
Il dolce per la festa della donna è facile e senza cottura, a base di mango, panna fresca e bottarga. Si inizia, pelando il mango con un pelapatate e tagliandolo a cubetti. Versare il contenuto in una boule, aggiungendo un cucchiaio di zucchero a velo. In un’altra ciotola, versare e montare la panna con altro zucchero a velo, a si aggiungere il mascarpone. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, mettere alla base di un bicchierino il mango, aggiungere la panna, delle piccole meringhe e guarnire con mango disidratato e una punta di bottarga.
Un modo originale, ma ancor di più in grado di garantire un impatto estetico particolare e d’effetto è la decorazione del dolce che si intende proporre quale omaggio per la festa della donna o del piatto che lo accompagna. Quali accorgimenti e quali idee a tema per la festa della donna, da mettere in campo per dare quel tocco in più a un dolce già goloso? Decorare con una spolverata di zucchero a velo o fare dei disegni nel piatto con il cioccolato fuso. Ed ancora, guarnire il tutto con una nuvola di panna. Per chi ama il tripudio di colori, anche la frutta po' dare quel tocco in più, soprattutto tagliandola e creando figure d’effetto. Non può mancare anche la glassa, molto usata nell’alta pasticceria.
Altri dolci idee per la festa della donna:
Mimosa di bufala, cocco e mango
Torta mimosa: prepara la ricetta originale, facile da seguire passo a passo
La bottarga è un ingrediente molto particolare che, in realtà, è molto semplice da usare in cucina. Forse non tutti lo sanno, ma la bottarga non è altro che uova di pesce, ovvero uova di muggine, che vengono poi salate ed essiccate. L'aspetto della bottarga, tutta intera da grattugiare, è molto simile a quello di una lunga lingua arancione e compatta che poi viene grattugiata sul piatto.
Esistono molti modi e alternative su come cucinare la bottarga: in alcune preparazioni, la bottarga può fungere da antipasto se accompagnata a crostini di pane, magari con olio extravergine e/o ricotta; inoltre, o proporsi come ingrediente principale per molti sughi e sostituisce il formaggio grattugiato nei primi piatti a base di pesce. Si grattugia sugli spaghetti, buonissimi anche solo con bottarga, burro e limone, ma anche sui dolci, come nella ricetta di oggi!
Altre ricette con la bottarga:
Spaghetti con la bottarga e limone
Tagliolini all'uovo con bottarga di baccalà e acqua di pepe
Fusilloni giganti, bottarga, datterino giallo e Caciocavallo
Battuta di tonno con spaghetti alla bottarga
Linguine con vongole, bottarga e ricci di mare
La bottarga è una vera delizia, ma una volta acquistata, è importante conservarla bene per non rischiare di rovinare le sue caratteristiche organolettiche. Una volta aperta, è sufficiente proteggerla con pellicola trasparente o adagiarla in un contenitore a chiusura ermetica, prima di metterla in frigorifero, in modo che sia sempre protetta dagli odori esterni. Se la bottarga ha un rivestimento in cera, è bene assicurarsi di lasciare questa protezione sull’alimento non consumato, affinché sia mantenuta intatta la sua consistenza. Mai conservare la bottarga oltre le 4 settimane e non tenerla in nessun caso in freezer, poiché il freddo eccessivo può alterarne gusto e struttura.