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Per pranzo, per un pic nic o per fare un aperitivo, le tigelle senza strutto sono una versione più leggera della ricetta classica delle tigel...
Nella boule (classica o di una planetaria) aggiungete la farina.
Poi unite il latte.
Aggiungete il lievito sciolto in una parte di acqua.
Infine versate l’olio a filo. Iniziate ad impastare, poi aggiungete il sale e il resto dell’acqua. Continuate ad impastare fino a quando l’impasto per tigelle senza strutto non è ben incordato e liscio.
A questo punto coprite la boule e lasciate lievitare l’impasto per circa 3 ore o fino al raddoppio del volume.
Dopodiché dividere l’impasto in due e poi stenderli con un mattarello fino ad avere uno spessore di 8 mm.
Con un coppapasta o un bicchiere formare dei dischi e poi cuocerli in una padella antiaderente per 4 minuti per lato.
Servite le tigelle senza strutto con salumi, formaggi, insalata, o quant'altro.
Per pranzo, per un pic nic o per fare un aperitivo, le tigelle senza strutto sono una versione più leggera della ricetta classica delle tigelle, ideali per chi vuole concedersi questa coccola gastronomica senza eccedere con i grassi saturi. Infatti, sostituendo lo strutto con l’olio extravergine, l’impasto diventa più leggero e digeribile e potrete farcire le vostre soffici focaccine come preferite. Certo, le tigelle senza strutto non sono considerabili un alimento dietetico, ma almeno potrete aggiungere qualche fetta di salume o formaggio in più senza troppi pensieri.
La tigella, chiamata anche crescenta o crescentina, è una preparazione tipica dell’Emilia Romagna. Si tratta di una sorta di piccola focaccina a base di farina, acqua, sale, lievito di birra e tradizionalmente strutto. Ne esistono poi numerose varianti che aggiungono il latte o sostituiscono lo strutto con il burro o l’olio extravergine d’oliva, come in questo caso. Lo strumento ideale per cuocerle è una tigelliera, una speciale piastra che permette di cuocere più tigelle o crescentine in contemporanea, un po’ come quella per fare i pancakes. Se non l’avete però non preoccupatevi, si possono cuocere tranquillamente anche in una padella antiaderente.
Le tigelle sono un piatto molto conviviale: solitamente vengono preparate in gran quantità e messe al centro della tavola, cosicché ogni convitato possa servirsi e farcirle come più preferisce. La tradizione emiliana vuole che siano accompagnate da salumi, formaggi e lardo ma ognuno può farcirle con ciò che più gli piace, come se fossero dei piccoli panini.
La ricetta delle tigelle senza strutto è molto semplice, ma è necessario modificare leggermente gli ingredienti rispetto alla normale ricetta. Per compensare la componente grassa apportata dallo strutto utilizzeremo l’olio extra vergine di oliva biologico Verso Natura Conad. Oltre all’olio dovrete procurarvi del latte, lievito di birra fresco, acqua, sale e, naturalmente, la farina 00.
A questo punto:
Mescolate tutti gli ingredienti e impastateli fino ad avere un impasto liscio.
Lasciatelo lievitare circa 3 ore o fino a quando il volume dell’impasto per tigelle non sarà raddoppiato.
Stendetelo poi su una spianatoia e con un coppapasta formate dei dischi.
Cuoceteli in una tigelliera o in una padella di ghisa (va bene anche una antiaderente abbastanza spessa) e siete pronti per servire.
Oltre all’impasto che deve essere ben lievitato, è necessario cuocerle alla temperatura giusta, ovvero senza alzare troppo la fiamma.