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Oggi sei in compagnia di un grande chef,
Claudio Sadler, che prende una pasta della tradizione gastronomica napoletana, i
paccheri di Gragnano farciti di stoccafisso mantecato, pesto al basilico e raspadura lodigiana.
Pensa che i
paccheri, un tempo, erano considerati una pasta adatta ai ceti meno abbienti, perché solo qualche pezzo bastava a riempire il piatto e lo stomaco. Oggi, in mano a
Claudio Sadler, restano pochi, ma diventano un
primo piatto di pesce gourmet elegantissimo e, soprattutto, di una bontà difficile da spiegare a parole.
Trafilati al bronzo, i paccheri hanno quella forma e quella misura particolare che perfette per poterli riempire di
stoccafisso mantecato.
Belli spessi e consistenti, i paccheri si legano a tantissimi ingredienti: sono perfetti con il pesce, come nella
ricetta dei paccheri con accio e baccalà, o
con il filetto di platessa o, ancora, il
con il tonno fresco.
A questo punto, non ci resta che scoprire cosa sia questa
raspadura lodigiana, che non è altro che un modo molto particolare di
ricavare delle fettine sottilissime dal formaggio!