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Muffin al cioccolato e calendula

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Muffin al cioccolato e calendula
La calendula prende il nome dal latino “calendae”, cioè primo giorno del mese, dal momento che la calendula è in fiore proprio all’inizio della maggior p...
  • 20 min
  • 30 min
  • 7 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 300 g di farina
  • 50 g di cacao amaro
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 100 ml di latte
  • 1/2 bustina di lievito
  • 6 fiori di calendula

Procedimento

  1. Mescolare in una ciotola la farina, precedentemente setacciata, il cacao amaro, lo zucchero e il lievito. In un'altro recipiente sbattere invece gli ingredienti liquidi: uova, latte e olio di semi.
  2. Aggiungere agli ingredienti liquidi i fiori di calendula, precedentemente pestati fino a ridurli come un battutino. Unire quindi il contenuto delle due ciotole (ingredienti liquidi e secchi), amalgamarlo rapidamente e distribuire l'impasto negli stampini da muffin.
  3. Infornare a freddo gli stampini da muffin, impostando una temperatura di 180°C. Cuocere i muffin per 30 minuti circa e sfornarli, quando saranno gonfi e dorati.
  4. Una volta sfornati, spolverare con zucchero a velo e accompagnare, se gradito, con qualche petalo di calendula come decorazione.
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La calendula prende il nome dal latino “calendae”, cioè primo giorno del mese, dal momento che la calendula è in fiore proprio all’inizio della maggior parte dei mesi dell’anno. Questa pianta era nota fin dai tempi dei Romani per le innumerevoli proprietà officinali, per i suoi impieghi in cucina e nella colorazione dei tessuti; poi nel Medioevo la calendula è diventata prevalentemente una pianta ornamentale per giardini, terrazzi e balconi.
I fiori della calendula, pianta originaria dell'Egitto, sono di un colore che va dal giallo zafferano all’arancione intenso e si possono vedere praticamente tutto l’anno. Gli utilizzi della calendula sono davvero numerosi a causa delle numerose proprietà terapeutiche di questa pianta.

SALUTE
La calendula ha proprietà calmanti, blandamente antisettiche e depurative; il suo infuso é digestivo e favorisce il deflusso della bile dal fegato. Viene utilizzata in fitoterapia anche per placare i dolori mestruali; non può essere invece utilizzata in gravidanza.

BELLEZZA
La calendula fa bene soprattutto alla pelle, perché ne riduce le infiammazioni e ne cura i tessuti danneggiati o irritati, come in caso di herpes, calli, verruche, scottature, ulcere. Le parti utilizzate della pianta sono soprattutto i fiori, che vanno raccolti quando non sono bagnati e devono poi essere rapidamente seccati al sole e conservati in un luogo asciutto. 
Le pomate a base di calendula sono un ottimo lenitivo per la pelle arrossata e screpolata; l'olio che si ottiene esponendo ai raggi del sole per una quindicina di giorni una manciata di petali di calendula ben chiusi in un vasetto (mischiato quindi con una uguale quantità di olio di germe di grano) esercita un'azione rigenerante sull'epidermide. Anche all'acqua del bagno possono essere aggiunti i petali di calendula: la pelle verrà dolcemente detersa e ammorbidita.

CUCINA
Le foglie delle calendule si possono aggiungere alle insalate; i petali freschi sono usati come sostitutivo dello zafferano, nelle minestre e nel riso, perchè tingono di giallo al pari della spezia, e, per lo stesso motivo, vengono impiegati in infusi per colorare il formaggio e il burro. I petali della calendula possono inoltre essere usati anche nei dessert e naturalmente come guarnizione allegra ed elegante delle vostre portate.

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