Alla scoperta delle cose belle e delle cose buone che Modica offre, andiamo avanti passeggiando per un doppio viaggio culturale e gastronomico che vi farà tornare a casa con la pancia e l'anima piena di bellezza e di bontà.
SCHEDA ITINERARIO
Modica: barocco e cioccolato. Potrà sembrare riduttivo ma, dato che ci siamo, ce lo godiamo. Quello sfarzo ironico e giocoso misto alle belle sensazioni che genera il cioccolato. Ancora meglio se si tratta di uno dei cioccolati più buoni d'Italia (senza dimenticare il cioccolato piemontese). Questo è un itinerario per chi, a Modica, non c'è mai stato e vuole godersi subito i posti più belli o per chi, a Modica, c'è già andato tante volte e non riesce a smettere di ammirarne la bellezza. Alla scoperta delle cose belle e delle cose buone che Modica offre, andiamo avanti passeggiando per un doppio viaggio culturale e gastronomico che vi farà tornare a casa con la pancia e l'anima piena di bellezza e di bontà.
1. La chiesa di San Giorgio e la Chiesa del Soccorso
La nostra passeggiata inizia dalla chiesa di San Giorgio, simbolo della città di Modica e, in generale, della Sicilia sud-orientale. Situata tra la parte alta e la parte bassa di Modica, la composizione di scale, terrazze e salite tortuose da percorrere per arrivare alla chiesa di San Giorgio è davvero scenografica; senza contare che la chiesa in sé è probabilmente l'edificio più imponente di tutta la zona. Informatevi sugli orari di apertura della chiesa che, a seconda della festività e della stagione, cambiano.Una volta usciti dalla chiesa, scendete la lunga scalinata e ritrovatevi su Corso Umberto I, il corso principale della città. Lungo la via vi ritroverete in un piccola slargo, dove sorge la chiesa del Soccorso, un altro meraviglioso complesso che vale la pena ammirare.
Siamo in Sicilia, quindi partiamo dalla fine del menu: dai dolci. E da quale dolce se non dalla cioccolata modicana dovrebbe partire il nostro parallelo viaggio gastronomico? Uno dei prodotti più rappresentativi delle tipicità siciliane, il cioccolato modicano si avvia verso il riconoscimento IGP. Realizzato ancora con la ricetta settecentesca, bisogna assolutamente assaggiarlo in una delle tante, magnifiche pasticcerie e caffetterie della zona.
2. La Chiesa di San Pietro
Proseguendo fino ad arrivare nel cuore della Modica bassa, si arriva alla chiesa di San Pietro, altro imponente complesso monumentale ella città. Affiancata da palazzi e conventi, la chiesa si trova proprio a ridosso del Castello dei Conti di Modica. Salite le scale che la precedono giocando a riconoscere tutti gli apostoli che vegliano sui fedeli lungo la gradinata.Dopo la visita, prosegue il viaggio alla scoperta delle cose buone (oltre che belle). Provate una cassatina al Martin Cafè, che si trova proprio davanti all'ngresso della chiesa. Provatele grandi e piccole, semplici con la ricotta oppure con l'aggiunta di cannella, il loro gusto è veramente unico e va accompagnato da una granita di mandorle.
3. La Chiesa del Carmine
Proseguite verso Piazza Matteotti per ammirare la Chiesa del Carmine. Capolavoro gotico, al suo interno non troverete alti pareti spoglie come spesso accade nelle chiese che sono così belle viste da fuori, ma numerose opere di epoca rinascimentale che vi sono conservate da allora.In Corso Umberto I trovate anche dove mangiare per pranzo a Modica: la Trattoria dei Sapori Perduti, (Corso Umberto I, 228/330; Tel. Fisso: 0932 944247 Cell: 339 7030708) vi servirà vari tipi di scacce (focacce farcite), tomasini, arancine, pane e panelle, olive, salumi, legumi, salsiccia, coniglio a’stimpirata e molti altri piatti della cucina tipica di Modica. Per finire: cannolo di ricotta e gelo di limone.
5. La Chiesa di San Nicolò Inferiore
Non è molto tempo che si ha la possibilità di ammirare questa piccola chiesa. Scoperta per un caso, nel 1997, da Duccio Belgiorno che cercava di recuperare un pallone finito da quelle parti. Belgiorno finì, insieme al pallone, sul tetto della Chiesa, nel frattempo diventata una abitazione e resa, oggi, una delle più importanti testimonianze di architettura rupestre modicana. Nasi all'insù, dentro la chiesa, nonostante sia stata trascurata per molto tempo, si possono ancora ammirare dipinti e affreschi in ottime condizioni. Questa splendida chiesetta si trova in via Grimaldi, al civico 38.Anche se il cioccolato l'avrete già assaggiato, sicuramente non avrete ancora abbastanza. Un'ultima sosta, prima di concludere il giro, va fatta nella più antica pasticceria di Modica, nonché prima fabbrica di cioccolato di tutta la Sicilia. Proprio tornando davanti alla chiesa di San Pietro, si arriva (più col naso che con gli occhi) all'Antica Dolceria Bonajuto, dove da tempi antichi si lavora il cioccolato così come si era imparato dagli Aztechi.