Geniale espediente dei monaci benedettini per la conservazione del latte in eccedenza, ecco il Grana Padano DOP.

Grana Padano DOP

Il Grana Padano è un formaggio italiano a pasta dura e cotta con una maturazione lenta e una stagionatura che va dai nove ai trenta mesi. Si tratta di un formaggio a marchio DOP, che ne certifica le peculiari caratteristiche dipendenteti essenzialmente dal territorio in cui è prodotto e che tutte le fasi della filiera produttiva, dall'allevamento dei bovini alla stagionatura, siano avvenute nella zona di origine del latte.

Il Grana Padano è prodotto in ben trentadue province sparse in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Trentino e Piemonte. Con circa cinque milioni di forme prodotte ogni anno si conferma sempre più il formaggio DOP più venduto al mondo e più apprezzato all'estero. 

La storia del Grana Padano DOP

Narra la tradizione che nel 1136, per non perdere neppure una goccia di latte, i monaci benedettini dell’abbazia di Chiaravalle crearono un formaggio destinato a durare nel tempo. Nacque così il caseus vetus, il formaggio vecchio, che avendo pasta granulosa, venne ribattezzato dalla popolazione non troppo a suo agio col latino, come formaggio de grana: prezioso per il popolo e amato dai principi. Un formaggio, il Grana Padano, che ha una storia antica con radici ben precise e tante citazioni che, in particolare, fanno riferimento al grana lodigiano, considerato il più antico insieme al milanese, uniti anche alle produzioni mantovane, parmigiane e piacentine. 

Da Grana Lodigiano a Grana Padano

Già nel 1477 era il formaggio più famoso in Italia, ma bisogna aspettare quasi cinque secoli per la svolta. A Stresa, nel 1951, venne siglata una "Convenzione" nella quale gli operatori del settore, in ambito europeo, fissarono norme ben precise in tema di denominazione e caratteristiche dei formaggi. Da qui la prima denominazione, Grana Lodigiano che è poi diventato l'attuale Grana Padano. Successivamente, nel 1954 l'Italia stabilì delle norme a "Tutela delle Denominazioni di origine e tipiche dei formaggi" a cu seguì la nascita de Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano.

Il metodo di produzione

Per ogni chilo di formaggio necessitano quindici litri di latte, il peso di una forma può variare dai 24 ai 48 kg. Da sempre il latte, proveniente solo dalle zone suddette, è munto ogni giorno e lavorato solo nelle caratteristiche caldaie di rame a forma conica mediante un processo rimasto invariato in quasi un millennio. Dopo aver dato forma alle ruote di Grana Padano, le stesse sono trasferite in ambienti coibentati con temperatura, umidità e aerazione costanti che permettono una stagionatura perfetta e di attenersi agli standard del Disciplinare.

Durante i primi nove mesi - durante i quali il formaggio subisce una serie di mutamenti chimico-fisici, e microbiologici che si riflettono sulle caratteristiche organolettiche - le forme sono girate, pulite e curate,  dopodiché ogni forma è sottoposta ai rigorosi controlli del Consorzio di Tutela e dell’ente certificatore designato dall’UE.
Solo quelle che rispettano le prescrizioni del disciplinare di produzione ricevono il marchio a fuoco, garanzia di qualità. E vanno in tutto il mondo, grazie alla promozione, alla valorizzazione e all’informazione del consumatore curate dal Consorzio di Tutela del Grana Padano. 

Un patrimonio nutrizionale

Ogni kg di prodotto concentra le proprietà nutrizionali di 15 litri di latte, ma senza lattosio. E bastano 25 grammi di Grana Padano per dare l’energia di 98 kilocalorie, insieme a tanti preziosi nutrienti. Ricchezze e qualità che ne fanno un alimento adatto ad ogni età. Ricco di calcio e ottime proprietà 

La stagionatura del Grana Padano DOP

Stagionato dai 9 ai 16 mesi il Grana Padano ha un gusto dolce, delicato ideale per happy hour e aperitivi, arricchisce antipasti, insalate e carpacci.
Il tempo dà al Grana Padano Oltre 16 mesi un colore leggermente più intenso e un gusto saporito. Diventa così particolarmente adatto ad essere grattugiato e a mantecare e condire primi piatti e insaporire ripieni.
La prolungata stagionatura regala a Grana Padano Riserva un colore paglierino intenso ed un sapore ricco e pieno. E’ perfetto a fine pasto in abbinamento con miele, marmellate e mostarde.