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Passeggiando per le strade di qualsiasi città francese, è praticamente impossibile non imbattersi in una delle tante crêperie che affollano i viali di Parigi, Lione, Tolosa o Marsiglia. Che siano dolci o salate, le
crêpes sono sempre irresistibili e
prepararle è facile, se si conoscono i trucchi.
Crêpes deriva dall'aggettivo latino
crispus che indicava una cosa dalla forma arricciata o ondulata. La prima preparazione di questo piatto, risale al Medioevo, quando nell'impasto, al posto del latte, si utilizzava un miscuglio di vino e acqua. I mezzadri, a quel tempo, usavano offrire queste cialde ai loro padroni come segno della loro fedeltà.
La
ricetta originaria delle crêpes suzette, invece, nasce da un errore commesso da un apprendista al servizio del celebre chef francese Auguste Escoffier. Il giovane, per distrazione, rovesciò sulle crêpes ordinate dal re Edoardo VII una dose eccessiva di liquori. Così, il
dessert, a contatto col fuoco, si bruciacchiò eccessivamente. Tuttavia, il principe di Galles apprezzò particolarmente quest'inconsapevole variazione e volle ribattezzarla col nome della donna giovane che stava pranzando con lui.