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Come cucinare i porri, il sostituto della cipolla

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I porri, spesso considerati semplicemente un sostituto della cipolla, sono in realtà un ortaggio versatile, protagonista di ricette gustose, facili e veloci da realizzare e, per di più, economiche.

 

Le curiosità sui porri

Si pensa che il porro venisse coltivato già al tempo degli antichi Egizi e che fosse l'alimento principale degli schiavi. Insomma, da sempre considerato un ortaggio povero, il porro in realtà è una ricca fonte di vitamine e sali minerali, depura l'organismo e ha un effetto diuretico.
Dall'antico Egitto all'antica Roma, ai tempi della Roma imperiale si pensava che i porri avessero proprietà afrodisiache. Già allora si consumavano in magnifiche e cremose zuppe.
Il porro, insieme al narciso, è il simbolo nazionale del Galles. Ancora oggi i porri sono disegnati sugli elmetti delle guardie gallesi in ricordo di una battaglia vinta contro i Sassoni durante la quale, non si sa bene se per mimetizzarsi o riconoscersi a vicenda, i gallesi mettessero dei porri sugli elmetti.

 

Come scegliere e conservare i porri

I porri più buoni sono quelli nella varietà di colore biancastro. Molto più tenera e saporita delle alttre averietà di porri. I porri vanno sempre consumati freschi ed essere bianchi e mai ingialliti ai margini o lungo il fusto. Prima di cucinare, taglia via la parte con le radici e quella verde, ma non buttarle via: usale per fare un brodo. In inverno, potrà esser necessario togliere anche lo strato esterno perché magari troppo duro. I porri si conservano in frigorifero, possibilmente avvolti in un panno umido.

 

Le ricette con i porri

I porri sono fantastici in cucina perché hanno un sapore simile a quello della cipolla ma sono più delicati e meno persistenti. Sono, quindi, perfetti anche per i bambini e per le persone che non amano i sapori troppo forti della cipolla. In cucina, i porri hanno una doppia funzione, perché possono essere usati come fondo di cottura e fare al tempo stesso da protagonisti.

Nel risotto con i porri e la robiola, ad esempio, i porri sono presenti sia all'inizio della cottura, rosolati con olio e/o burro prima di mettere a tostare il riso e aggiunti poi alla fine sia per condire che per guarnire con delle rondelline di porro fritto. Nelle tortine salate con parmigiano sono protagonisti e lasciano un gusto leggero e delicato ma saporito. Insieme a un altro formaggio dal gusto più delicato, come l'Asiago, sono fantastici nella ricetta degli gnocchetti con Asiago e porri. I porri possono essere trattati come una vera e propria verdura. Perciò, puoi provarli grigliati insieme alle zucchine in una insalatona di porri e zucchine grigliate e noci tostate. I porri possono dare una nota finale di sapore in più, come nella ricetta del filetto di maiale in salsa al Gorgonzola con mandorle tostate e porri croccanti. Un tocco finale che rende il piatto molto più gustoso. Anche in un primo piatto di pasta i porri sono un'aggiunta di gusto dolce ma decisa, come nella ricetta dei paccheri farciti con porri, grana, baccalà e pomodori secchi (ingredienti e procedimento qui in basso):

Paccheri farciti con porri, grana baccalà e pomodorini secchi

Ingredienti per 4 persone:
 
  • 400 g di paccheri di Gragnano
  • 100 g di cipolla
  • 200 g di patate
  • 300 g di porri
  • 200 g di Grana Padano DOP riserva
  • sale
 
  • 200 g di baccalà
  • 50 g di pomodorini secchi
  • 10 g di capperi
  • 500 g di brodo di pesce
  • olio extravergine d'oliva

Procedimento

Step 1

Procedimento per i paccheri di Gragnano:Per realizzare la ricetta dei paccheri farciti con porri, Grana Padano DOP, baccalà e pomodorini secchi, cominciare versando dell’olio in una casseruola. Poi, aggiungere le cipolle e l’aglio, infine soffriggere fino a quando le cipolle si saranno ammorbidite per bene.

Step 2

A questo punto, aggiungere i porri e le patate, queste aiuteranno a dare maggior stabilità alla crema. Continuare la cottura del composto e, intanto, aggiungere 500 g di brodo di pesce. Dopo 20 minuti, tutto dovrà essere morbido e molto cotto. Versare il composto dalla casseruola al frullatore. Aggiungere il Grana Padano DOP riserva, protagonista, grazie al suo gusto deciso e raffinato, di questo primo piatto, e frullare emulsionando con dell’olio extravergine d’oliva.

Step 3

Versare dell'olio extravergine d’oliva in una casseruola e aggiungere i pomodorini secchi. Poi soffriggere leggermente. Aggiungere dei bocconcini di filetto di baccalà, ancora un po’ di capperi e far soffriggere lentamente, girando frequentemente per evitare che gli ingredienti si attacchino sul fondo della padella. Versare il brodo di pesce rimasto e cuocere per 10 minuti, fino a quando il baccalà non sarà pronto.

Step 4

Prendere i paccheri, precedentemente sbollentati in acqua bollente, e immergerli nell’intingolo realizzato con il Grana Padano. Continuare la cottura dei paccheri per circa due o tre minuti in modo che prendano bene il sapore del sugo. Mantecare con dell’olio extravergine e impiattare.

Step 5

Disporre i paccheri sul fondo del piatto, alcuni in piedi e altri coricati, aggiungere i bocconcini di filetto di baccalà leggermente scottati con pomodorini e capperi e, infine,la crema di porri e Grana Padano. Terminare la preparazione della ricetta con l’aggiunta di alcune erbe e le foglie di Grana Padano.

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