Chef
Fabrizio Albini
Classe 1976, bresciano doc, una grande passione per la cucina ereditata dal nonno materno. Stiamo parlando di chef Fabrizio Albini, che dopo un diploma all'istituto alberghiero di Gardone Riviera, ha fatto una lunga e importante gavetta nel mondo della ristorazione. Tra i maestri di Fabrizio Albini spiccano nomi di grande rilievo, come quelli di Vittorio Fusari, Davide Botta, Alessandro Cappotto e Gualtiero Marchesi.
Dopo diverse esperienze internazionali, che lo hanno visto protagonista in Francia e a Tel Aviv, in Italia ha lavorato per strutture di alto livello come L’Albereta di Erbusco (Brescia). Nel 2002 si è distinto come finalista del concorso Bocuse d’Or, senza dimenticare che anche Giorgio Armani lo ha voluto sul suo yacht per cucinare ai suoi ospiti. Docente per diverse associazioni di categoria, Fabrizio Albini, dopo le importanti esperienze presso la Cucina San Francesco del Cappuccini Resort di Cologne in provincia di Brescia, al Cristallo Hotel Spa & Golf di Cortina d’Ampezzo (The Leading Hotels of the World) è ora l'executive chef del ristorante The Stage – Replay a Milano.
Fabrizio Albini è anche membro della Compagnia degli Chef (qui la sua intervista).
La cucina di Fabrizio Albini
Semplicità ed eleganza convivono perfettamente nella cucina di Fabrizio Albini. Lo chef bresciano ama innovare, ma partendo sempre dall'importante bagaglio della tradizione. Alla base dei suoi piatti c'è infatti un grande rispetto per la materia prima: pochi ingredienti, massimo 3/4, proprio per esaltarla al meglio. Questo perché Fabrizio Albini segue sempre la strada della semplicità, nonostante, come ama ripetere, sia molto complessa da ottenere.
Artigiano e artista, lo chef bresciano è cresciuto nell’osteria del nonno, osservandolo con grande attenzione mentre preparava i piatti della tradizione locale. A queste solide basi, Fabrizio Albini ha poi aggiunto tutta la sua creatività, fatta di colori, profumi e sapori indimenticabili.