10 cibi antiacido contro il reflusso gastrico
Scopriamo i cibi antiacido da privilegiare per combattere l’acidità di stomaco e il reflusso gastrico.
Se soffrite di reflusso gastrico o acidità di stomaco, la prima cosa da fare è modificare la propria dieta. Per limitare l'eccessiva produzione di acido a livello gastrico, infatti, alcuni cibi sono da evitare, mentre altri sono antiacidi naturali. I cibi antiacido sono quelli naturalmente in grado di contrastare l'eccessiva acidità gastrica e i sintomi che ne derivano.
Tra i cibi antiacido che si sono rivelati utili per alleviare i sintomi della gastrite e dell'acidità di stomaco, ci sono la frutta e la verdura. Una dieta ricca di fibre migliora infatti la salute e l'efficienza del vostro apparato digerente. In particolare, prediligete le carote, le patate, le banane, il finocchio, il melone, i cavoli, i broccoli, i cavolfiori e il sedano.
Una regola da tenere bene a mente se si vuole alleviare il bruciore di stomaco è quella di mangiare lentamente. Questo perché la saliva contiene una sostanza chimica con proprietà digestive e perché più mastichiamo più facilitiamo l'attività gastrica. Sforzatevi quindi di fare bocconi piccoli e di masticarli a lungo. Un piccolo trucco è quello di posare la forchetta ogni volta, in modo da concentrarvi sulla masticazione.
I cibi antiacido sono quelli più asciutti, perché riescono ad assorbire una una maggior quantità di sostanze acide e ad essere degradati in un tempo più breve.
Ecco perché anche pasta e riso sono tra i cibi indicati in caso di reflusso gastrico: aiutano ad assorbire gli acidi presenti nello stomaco aiutandone l’eliminazione.
Anche il pane è un cibo antiacido naturale. In particolare, la crosta è la parte più digeribile, mentre è da evitare il pane con una mollica molto umida e ricca di lievito.
Tra i cibi antiacidi c’è poi il latte, che, essendo un cibo alcalino, porta un immediato sollievo allo stomaco contrastando l’acidità del reflusso con la sua basicità.
Il latte ha però una controindicazione: ha un effetto benefico nell'immediato ma, soprattutto se si esagera con le quantità, può causare una veloce ricomparsa dei sintomi. Il latte infatti, soprattutto quello intero, è ricco di grassi e proteine che aumentano l'acidità gastrica e rallentano lo svuotamento dello stomaco.
Un’ottima alternativa a tè e caffè, che rientrano tra gli alimenti da evitare in caso di acidità, sono le tisane. Le tisane ci permettono in primis di assumere liquidi, che è importante aumentare se si soffre di bruciore di stomaco, e poi di dare sollievo allo stomaco grazie alla proprietà delle erbe in infusione. Sono da privilegiare le tisane con liquirizia, camomilla e zenzero.
La liquirizia è infatti considerata uno degli alimenti antiacido naturali per eccellenza. Questa pianta ha una funzione protettiva nei confronti della mucosa dello stomaco, alleviando i sintomi e prevenendo le conseguenze di un'eccessiva secrezione acida.
La camomilla esercita un'attività antinfiammatoria nei confronti delle mucose dell'apparato digerente ed è utilissima per ridurre l'infiammazione e l'irritazione scatenate dall’acidità gastrica.