Varietà di gambero
Tipi di gamberi: quali sono e come cucinarli
Tipi di gamberi, deliziosi crostacei
Dici gambero e viene subito l'acquolina in bocca: buono fritto per una zuppa, ottimo per il risotto alla pescatora, da preparare in pastella, ottimi nel fritto misto, buoni i gamberi al vapore: non c'è pietanza a base di gamberi che non sia una vera delizia. Oggi andiamo alla scoperta dei tipi di gamberi, da quello di fiume al gambero argentino, ecco quali sono e le caratteristiche, le origini e i consigli su come cucinarli.
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Gamberetto rosa del Mediterraneo o gambero bianco
Hanno una dimensione tra i 6 e i 12cm e si pesca nel mar Tirreno, nel mar Ligure e nel canale di Sicilia. Si compra fresco ed è buonissimo fritto o bollito. Testa e carapace non si eliminano. Provateli nella nostra zuppetta di fagioli cocco bianco di Spello con gamberetti di nassa.
Gambero comune o gamberetto della roccia
Questo è un gambero più diffuso in tutti i mari, compreso il Mediterraneo. Si trova sia fresco che congelato e in cucina è estremamente versatile, se non li avete mai cucinati potete partire con un classico spaghetto con zucchine e gamberetti. Se invece della pasta con il pesce siete già esperti, potete passare ai maccheroncini di Campofilone alla paranza, dove i gamberetti sono accompagnati da moscardini, vongole, scampetti, totani e cozze.
Gamberetto boreale
Viene pescato negli oceani, in particolare Atlantico e Pacifico. Non supera i 10cm e viene chiamato anche gambero gobbetto per la sua forma. Si mangia intero con tutto il carapace e si gusta principalmente fritto.
Gamberetto grigio o di sabbia
Questo è tra i gamberi più piccoli, infatti misura circa 5cm. Di colore grigio bruno, e si pesca nelle lagune e negli estuari dei fiumi, in Veneto è conosciuto come schia. Dopo il lavaggio in acqua corrente, si lessa in acqua bollente e salata e si serve come antipasto. È ottimo anche fritto e si mangia intero.
Gamberi rossi
Questi sono crostacei di grandissimo pregio, vivono nel Mediterraneo. Vengono commercializzati principalmente freschi, ma occasionalmente sono anche congelati. Una delle varietà più pregiate è il gambero di Sanremo che viene gustato crudo. Si possono mangiare anche fritti, sbollentati e alla griglia. Uno dei più pregiati e famosi del paese è il gambero rosso di Mazzara del Vallo. Ma c'è anche il gambero rosso di nassa di Crapolla, pescato in un fiordo della penisola sorrentina. Noi l'abbiamo assaggiato in tè di acqua di mare, una ricetta da provare. La ricetta più semplice con cui cominciare a cucinare con i gamberi è quella dei gamberi al forno con il guanciale croccante, per farla avrete bisogno soltanto di due ingredienti: i gamberi e il guanciale. E ovviamente il forno. Se invece il forno non l'avevate preso in considerazione, cominciate con i gamberi flambè con clementine di Calabria IGP.
Gambero di fiume europeo
la specie di gambero più diffusa nel nostro Paese è un gambero d'acqua dolce. Viene utilizzato in cucina già dall'antica Roma ed è molto simile a un astice. Si trova principalmente in Nord Italia, Veneto e Lombardia per prime. Nelle zone del sud, questo gambero si trova in Abruzzo e in Cilento. Ha un colore bruno e ha una grandezza massima di 15cm.
Mazzancolla
È una specie autoctona del Mediterraneo che viene chiamata anche gambero imperiale. Ha un colore tendente al grigio rosa e può raggiungere la lunghezza di circa 20cm. Si tratta di un prodotto di qualità, dal gusto delicato che si trova sia congelato, che fresco e precotto. In cucina è molto versatile: con il guscio si può bollire, preparare alla griglia, mentre in frittura il carapace va eliminato. Provatele come antipasto sugli spiedini di mela fuji e mazzancolle, ma potete mangiarle anche crude se e trovate molto fresche. Il nostro chef Stefano De Gregorio preparare il crudo di mazzancolle con gazpacho di anguria e ciliegie di Puglia, se il vostro amore invece va alle tartare di pesce, lo chef Fabrizio Albini ne prepara una fantastica con mazzancolle, pesto e sale marino delle Hawaii.
Mazzancolla giapponese o mazzancolla imperiale
E una mazzancolla di circa 25cm che viene allevata anche nel Mediterraneo. È un prodotto dalle caratteristiche interessanti, simile alla mazzancolla mediterranea ma che si conserva meglio fuori dall'acqua rendendo più semplice il trasporto anche da vive. L'allevamento in Italia è iniziato negli anni 80 in Puglia. Se volete gustarle immerse nei sapori e profumi del sud, compratele, pulitele e cucinatele nei cannoncini alle arance tarocco IGP e mazzancolle. Avete mai provato la carbonara di pesce? Insieme a rana pescatrice e calamari, ci sono anche le mazzancolle. Nicola Batavia le mazzancolle le utilizza in un modo molto particolare: sono l'ingrediente del suo gambero al ferro su farinata liquida.
Mazzancolla tropicale
È una mazzancolla molto diffusa e venduta surgelata. È lunga circa 20cm e viene prodotta nei Paesi tropicali. La loro produzione è causa di grossi problemi ambientali e della deforestazione delle foreste di mangrovie. Per questo motivo è meglio scegliere altre varietà.
Gambero argentino chiamato anche gambero atlantico
Vive sulle coste sudamericane. È un gambero che può raggiungere i 25cm con un colore dal rosso acceso al rosa. Viene venduto surgelato. Anche i gamberi argentini sono una varietà di gambero versatile, si può gustare anche in umido per fare sughi e zuppe.
Gambero Black Tiger
Questi gamberi, venduti surgelati, sono riconoscibili per il colore grigio scuro e le strisce tigrate nere. Misurano più di 20cm e provengono dagli allevamenti del sud est asiatico.
Gambero indiano
È un gambero di medie dimensioni, di circa 15cm e si trova sia precotto che surgelato. È il gambero con le qualità organolettiche più basse e viene prodotto in acquacoltura tropicale.